Luca Biribanti
La Ternana non sa più vincere, nelle ultime 7 partite i rossoverdi hanno collezionato 4 pareggi e 3 sconfitte, raccogliendo 4 punti che confermano un periodo negativo della squadra di Domenico Toscano. Se le sconfitte contro Sassuolo, Verona e Brescia possono essere comprensibili vista la differenza tecnica tra le rose, partite come quella di Reggio Calabria dimostrano che la Ternana ha una scarsa tenuta in difesa e una scarsa tenuta a livello nervoso.
A parziale giustificazione basterebbe guardare la panchina di oggi all'inizio del secondo tempo: Sinigaglia, Dumitru, Maniero, tutti attaccanti, e il giovane classe '94 Galli, unico difensore. Nel corso della partita infatti i rossoverdi hanno subito l'ennesimo infortunio stagionale; questa volta è stato il turno di Carcuro che ha dovuto lasciare il terreno di gioco dopo essere caduto malamente su una spalla.
Nel primo tempo la Ternana parte bene assumendo il comando delle operazioni a centrocampo e presentando nel giro di 5' ben 2 giocatori alla conclusione; prima Ragusa e poi Nolè si fanno vedere dalle parti di Baiocco senza tuttavia essere incisivi.
Tra le maglie amaranto sembra particolarmente ispirato il numero 7 Sarno che al 10' sfiora l'1-0 con una bella conclusione da fuori.
Al 13' l'episodio che potrebbe sbloccare la partita. Ely entra a gamba tesa su Litteri stampando i tacchetti sul petto dell'attaccante rossoverde che viene scaraventato a terra. Per il signor Maurizio Mariani di Aprilia non ci sono dubbi, è rosso diretto. L'allenatore amaranto, Dionigi, non ci sta e protesta contro il direttore di gara che non si lascia però intimidire spedendo il tecnico di cassa negli spogliatoi. Vista la violenza e la gravità del fallo di Ely non sono affatto comprensibili le proteste di Dionigi che avrebbe fatto meglio a prendersela con il proprio giocatore piuttosto che col direttore di gara.
L'uomo in più non sveglia le 'fere' e al 30' il secondo episodio che cambia il match. Nolè, precedentemente ammonito per simulazione, controlla lungo l'out di destra con una mano; l'assistente di linea segnala il tocco di mano all'arbitro che sventola sulla faccia del fantasista rossoverde il secondo giallo. Restano comunque dubbi sul tocco con la mano di Nolè, materiale per la moviola. Non ci sono dubbi invece sul fatto che il numero 10 della Ternana spesso si lascia andare a simulazioni che portano a gialli che risultano poi pesanti nel corso della gara.
Il primo tempo scivola via senza ulteriori emozioni, le squadre pensano più a trovare un nuovo equilibrio in campo dopo essere rimaste in 10 uomini, piuttosto che a offendere. Al 44' la Ternana è costretta a sostituire per infortunio Carcuro, al suo posto Botta.
Proprio il neoentrato al 4' della ripresa ha la palla buona per portare gli umbri in vantaggio; cross di Dianda, uscita incerta di Baiocco e Botta si ritrova da solo a colpire il pallone che termina alto sulla traversa.
La Ternana acquista fiducia e Vitale ci prova col solito sinistro da fuori costringendo Baiocco alla deviazione in angolo. Tra il 12' e il 15' entrano Maniero per Litteri nella Ternana e Viola per Ceravolo tra gli amaranto. Saranno questi i cambi che decideranno la partita. Al 20' è Maniero a trovare la via del gol su bel cross di Vitale direttamente da calcio d'angolo. Poderosa incornata dell'attaccante rossoverde e niente da fare per Baiocco.
La Reggina prova a reagire, senza tuttavia riuscire a organizzare una manovra offensiva efficace; sono piuttosto le iniziative dei singoli a trascinare la squadra di casa. In contropiede la Ternana cerca di pungere ancora con Botta ottimamente servito da Maniero, ma il portiere respinge in angolo.
Al 40' la Reggina trova il pareggio: azione confusa al limite dell'area della Ternana; la palla capita sui piedi di Barillà che calcia verso la porta. Il pallone subisce un doppio rimpallo prima di diventare un assist per Viola, nel frattempo ben posizionatosi in area, che tutto solo trafigge Ambrosi. Sul gol della Reggina è scattata la protesta rossoverde per un presunto fallo del numero 10 amaranto al momento di liberarsi del diretto avversario.
La Ternana incassa e accusa il colpo: al 44' Viola cerca ancora il gol con un tiro da fuori area, ma Ambrosi è miracoloso a intervenire in 2 tempi prima sul tiro, poi con un colpo di reni per evitare la deviazione di un avversario.
Le squadre ormai stanche lasciano ampi spazi e, su ribaltamento di fronte, è la Ternana a sfiorare il gol con un'azione solitaria di Alfageme che dal limite non chiude abbastanza il suo destro; il pallone finisce di pochi centimetri lontano dal secondo palo a Baiocco battuto.
Ternana e Reggina si dividono il punticino, che va molto più stretto ai rossoverdi che ai padroni di casa. Agli umbri è mancata la cattiveria e la grinta per strappare l'intera posta dal “Granillo”, fatale infatti è stato il rilassamento dopo il vantaggio di Maniero. Per onestà di cronaca va sottolineato che la Ternana non sta attraversando un periodo fortunato anche con gli arbitri; sono infatti diversi gli episodi sfavorevoli che nella ultime giornate hanno condannato più di quanto dovuto i giocatori di Mimmo Toscano. Dubbi sul secondo giallo di Nolè e soprattutto dubbi sul gol del pareggio della Reggina. A velocità normale la dinamica dell'azione sembrava regolare, ma un'analisi più attenta alla moviola, sembra che Viola si liberi irregolarmente del proprio marcatore prima di infilare Ambrosi.
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