Modalità che si aggiunge ai banchetti presenti tutti i giorni in centinaia di città italiane fino al 20 ottobre
Referendum contro la caccia, i promotori raccolgono le firme anche online. “Finalmente è possibile firmare anche on line – dichiara Tony Curcio, presidente del Comitato – per chiedere di abolire la caccia, oltre che presso i banchetti presenti tutti i giorni in centinaia di città italiane fino al 20 ottobre 2021. Basta uno smartphone, o anche dal pc di casa, tutti possono chiedere di fermare una pratica violenta, cruenta e crudele che causa ogni anno milioni di animali massacrati. Firmare on line, è semplice e puoi salvare milioni di vite. Si può firmare cliccando su questo link:
https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/firma-digitale/“.
Le ragioni dei promotori del referendum
“E’ un grande passo di civiltà e progresso etico e morale abolire la caccia – aggiunge il vice presidente Pier Paolo Cirillo – che provoca ogni anno centinaia di vittime umane, tra morti e feriti, anche minori”.
“Potremo fermare il costante inquinamento di piombo e altri metalli pesanti – prosegue l’avvocato David Zanforlini – contenuti nei milioni di bossoli e cartucce sparati dai cacciatori, che inquinano gravemente territori e falde acquifere, per cui siamo già stati redarguiti dalla Commissione Europea”.
“Senza più la caccia – esordisce Alice Delicati, del direttivo – le Regioni italiane non dovranno spendere più decine di milioni di euro di denaro pubblico per il ripopolamento degli animali selvatici, acquistati ogni anno in Europa, e potremo risolvere il problema della sovrappopolazione di animali con metodi e programmi non cruenti”.
Obiettivo: niente caccia in tutta la UE
“L’Italia – afferma Gianmarco Prampolini, sempre del direttivo – potrà essere il primo Paese in Europa che ha il coraggio di compiere un grande passo di civiltà ed essere di esempio per gli altri Stati membri per condividere e diffondere il divieto di caccia in tutta l’UE”.