Omessa denuncia di immobili nelle dichiarazioni, irregolarità sulla residenza | Alcuni erano destinatari di misure cautelari
Reddito di cittadinanza da restituire per 29 umbri su 554 richiedenti controllati. Questo il risultato delle indagini effettuate dai carabinieri dell’Ispettorato del lavoro sulle posizioni sospette, dal primo gennaio 2021 al 28 febbraio scorso. I 29 nuclei risultati irregolari dovranno restituire cifre illegittimamente finora percepite per quasi 180mila euro.
Secondo quanto accertato nel corso delle indagini, nelle richieste avevano omesso di dichiarare la proprietà di immobili, misure cautelari a carico proprio o dei familiari. Presenti anche false dichiarazioni relativamente ai tempi di residenza. Alcuni, poi, lavoravano in nero, ma avevano richieste il reddito di cittadinanza.
Le infrazioni sono state scoperte dai militari incrociando i dati delle banche dati messe a disposizione dall’Inps.
In tutto il centro Italia le domande irregolari sono state circa un migliaio, per 5 milioni di euro illegittimamente percepiti.