Sa. Mi. e Ale. Chi.
Aggioramento ore 13.40 – E' stata fondamentale la segnalazione di un cittadino di San Sisto, che ha notato nella notte degli strani movimenti presso una rimessa auto del quartiere perugino. Insospettito ha contattato un suo conoscente, sovrintendente della polizia di Foligno, e da lì sono partite le indagini che hanno portato al recupero della refurtiva sottratta ad una nota azienda operante nel settore dell'installazione di materiale elettrico con sede a Camucia di Cortona, nella notte tra mercoledì e giovedì.
Il sospetto- Il cittadino perugino, residente in via Pergolesi, ha spiegato all'amico poliziotto di aver visto tre uomini scaricare da un furgone diversi scatoloni ed, oltre a questi, anche un Ducato Bianco dotato di gru ed un'auto grigia. Dalla questura di Foligno è quindi partita la segnalazione ai colleghi perugini che si sono attivati, scoprendo rapidamente che il tutto era compatibile con il furto denunciato da parte dell'azienda toscana, ossia strumenti da lavoro come trapani demolitori e smerigliatrici, il tutto per un valore complessivo compreso tra i 60 e i 70 mila euro.
Le indagini e l'arresto- Subito sono stati rintracciati i proprietari del garage, che hanno spiegato di aver recentemente affittato i locali ad una ragazza rumena, che una volta sentita, ha dichiarato di aver consegnato le chiavi ad un amico il quale le aveva chiesto lo spazio per posteggiarci la propria auto in panne. E' così che le manette sono scattate ai polsi di Gabriel Mirea, di 33 anni, ora accusato di furto pluriaggravato, già noto alle forze dell'ordine: l'uomo infatti era nel giro di alcuni pregiudicati che avevano già frequentato i locali della Questura di Perugia.
I complici – Gli agenti sono adesso alla caccia dei complici di Mirea, dei quali l'uomo, che non ha potuto agire da solo, ha fornito una descrizione sommaria. Nel garage sono poi stati ritrovati anche dei cavi di rame: tutti elementi che fanno pensare che si tratti una banda organizzata e specializzata in furti di questo tipo.
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ORE 12.26 – L'allarme è partito da un cittadino perugino, che ha notato alcuni movimenti strani vicino ad un garage a San Sisto. Gli uomini della squadra mobile della Questura di Perugia, coordinati dal Dottor Chiacchiera, e gli agenti del commissariato di Foligno del Dottor Antonini, sono così riusciti a fermare un romeno di 33 anni, ora accusato di furto aggravato in concorso. L'uomo infatti sarebbe coinvolto in un furto avvenuto a Cortona, durante il quale furono rubati da un capannone di un'azienda un'auto, un autocarro e diversi utensili meccanici, per un valore complessivo di circa 60 mila euro. Si cercano ancora i complici.
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