Caccia Italia

Recepimento ddl Montagna sui valichi montani, le opposizioni occupano la Presidenza del Consiglio Lombardia

In Lombardia si torna a cacciare in quasi tutti i valichi montani della Lombardia (ad eccezione di 23). Anzi, non ancora, perché martedì sera le opposizioni di centrosinistra hanno occupato i banchi della Presidenza con l’obiettivo di bloccare i lavori dell’aula, per impedire l’approvazione del provvedimento che segue quello dell’amministrazione Fontana sulla base del ddl “Montagna”, superando il pronunciamento del Tar milanese dello scorso maggio.

L’approvazione della nuova normativa nazionale obbliga le Regioni ad orientarsi di conseguenza, superando in Lombardia anche il provvedimento del tribunale amministrativo. La normativa nazionale era stata fortemente voluta dai cacciatori per sanare una normativa che in Italia era in pratica la più restrittiva nell’applicazione della Direttiva Uccelli (2009/147/CE) per la tutela dei volatili lungo le rotte migratorie.

Proprio in virtù della nuova normativa nazionale i cacciatori lombardi chiedevano che la Regione Lombardia si adeguasse, considerando anche che la nuova stagione venatoria è già iniziata la scorsa domenica. Da qui l’approvazione a tappe forzate da parte della maggioranza di centrodestra, anche attraverso la proroga ad oltranza di una seduta consiliare che si era prolungata prima per la discussione sugli scontri durante la manifestazione dei Pro-Pal e poi per l’ostruzionismo delle opposizioni di centrosinistra, che hanno poi occupato i banchi della Presidenza per far interrompere la seduta.