I ragazzi di Città di Castello hanno incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui hanno regalato le loro guide in Comunicazione Aumentativa e Alternativa dedicate ai musei Burri e a “La Valle di Signorelli”
Giovani ambasciatori di cultura e arte senza “barriere” ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un sogno che si è avverato oggi pomeriggio (18 ottobre) per una squadra “speciale” di 11 giovani tra i 18 e 26 anni con disabilità, che hanno realizzato, per primi in Italia, due guide in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), dedicate ai musei Burri e a “La Valle di Signorelli”, percorso che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento a Città di Castello e in altri Comuni dell’Altotevere dove ha lasciato un segno indelebile.
“Caro Presidente Mattarella, grazie per averci aperto le porte del Quirinale. Siamo felici ed orgogliosi di consegnare i nostri primi lavori in CAA. Saremmo onorati se venisse a visitare i musei di Alberto Burri e la Pinacoteca della nostra città insieme a noi. Con l’aiuto delle nostre guide le faremmo conoscere le opere d’arte che tanto ci hanno colpito durante le nostre ricerche. La aspettiamo!”. Questo il testo della lettera che alcuni di loro hanno letto e poi consegnato al Presidente con le prime copie delle due guide realizzate, che rendono di fatto Città di Castello città d’arte e bellezza senza più ostacoli e barriere di nessuna natura, compresa quella comunicativa e relazionale.
A corredare i doni per il Presidente è stata una inedita trascrizione in CAA dell’inno nazionale italiano, che attraverso i simboli ha offerto nuova enfasi alle parole di Mameli, una lettura emozionante e suggestiva particolarmente apprezzata dal Capo dello Stato.
Dopo la presentazione ufficiale di ieri (17 ottobre) alla Pinacoteca comunale di Città di Castello delle guide, oggi al Quirinale i giovani “comunicatori” senza barriere Aurora Bazzurri, Nizar Douari, Gioia Giorgi, Alberto Marinelli, Mattia Melelli, Matteo Perioli, Mirko Pietosi, Matteo Ricci, Giacomo Testi, Livia Tose e Luca Varzi, hanno provato un’emozione fortissima, chiaramente leggibile nei loro volti. Con loro, oltre al primo cittadino Secondi, c’erano anche gli assessori Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, il presidente della Cooperativa “La Rondine” Luciano Veschi, la responsabile dei Servizi Sociali tifernati Brunella Bologni, gli educatori Matteo Chierici e Anita Meozzi, la logopedista Letizia Giovannini ed il capo ufficio stampa del Comune Giorgio Galvani.
Al termine dell’udienza il sindaco Luca Secondi ha consegnato al Capo dello Stato volumi relativi all’opera del maestro Alberto Burri, di Raffaello e del Rinascimento, un manufatto in lino su telai dell’800 di artigianato artistico realizzato da Tela Umbra ed una riproduzione del Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli realizzata dalla Bottega Tifernate. Il sindaco ha rinnovato l’invito al Presidente della Repubblica a visitare la città e quei musei che i ragazzi hanno preso a modello per le loro guide: ”Chissà“ ha esclamato Mattarella ringraziando i ragazzi per avergli fatto vivere momenti di grande intensità.