Monitorare gli effetti della razionalizzazione decisa da Umbria Mobilità per il Trasporto Pubblico Locale (TPL) e fornire canali di ascolto ai cittadini. Sono queste le decisioni prese dalla giunta comunale per seguire passo passo i cambiamenti e le novità che, da domenica 9 giugno, riguarderanno le corse degli autobus cosiddette “morbide”, cioè a bassa e bassissima frequenza.
Una decisione che arriva a seguito dello studio presentato dal Comune di Spoleto, unico comune in Umbria ad effettuare un'analisi propria sul TPL, alla Regione Umbria, e fatte proprie da Umbria Mobilità, nel quale venivano indicate le corse che avrebbero potuto far parte della razionalizzazione senza provocare eccessivi disagi ai cittadini. Un documento elaborato insieme alla società specializzata Sintagma che indica, nelle tratte meno frequentate, quelle potenzialmente soggette a cambiamenti o modifiche.
In vista del prossimo mese di settembre, quando con l'inizio dell'anno scolastico Umbria Mobilità proseguirà con la razionalizzazione del TPL, il Comune di Spoleto ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini, a partire dalla prossima settimana e fino a fine luglio, alcuni canali di ascolto. L'intento è quello di poter ricevere in merito le indicazioni dei diversi territori, monitorare le possibili situazioni di disagio e conseguentemente valutare eventuali rettifiche e/o integrazioni da proporre alla Regione e a Umbria Mobilità.
“Siamo consapevoli dei cambiamenti a cui stiamo andando incontro – ha dichiarato il Sindaco Benedetti – perché incideranno sulle nostre abitudini e sui tempi di spostamento. Proprio per questo vogliamo far venir fuori tutte le indicazioni che i cittadini sapranno e potranno fornirci, affinché questo passaggio crei meno disagi possibili alla nostra comunità”.
Sempre nel corso della stessa seduta, la giunta comunale ha espresso forte preoccupazione per la prossima chiusura del sottopasso nella zona di Madonna di Lugo (direzione San Giacomo), determinata dalla ripresa dei lavori sulle linea ferroviaria Roma – Ancona, ormai programmata nelle prossime settimane .
“Abbiamo invitato tutti i soggetti interessati a creare insieme a noi una task force – ha aggiunto Benedetti – affinché la chiusura possa avvenire solo quando ci saranno tutte le condizioni per evitare che una parte della città molto popolata e dove sono presenti numerose attività commerciali, possa vivere eccessivi disagi ed essere tagliata fuori dalle principali vie di transito”