In 1.500 erano giunti da tutta Italia e da molte parti d’Europa, sugli Appenini al confine tra le Marche e l’Umbria (a Fiumata, sul Monte Vermenone), per prendere parte ad un rave party. Ma quella festa, fatta di musica, balli sfrenati, alcol e droga, non era ovviamente autorizzata.
Come lo scorso anno, quando al rave party che si era svolto a Monte Pennino di Nocera Umbra, i carabinieri avevano denunciato 48 partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 35 anni, che devono rispondere dei reati di invasione di terreni e deturpamento di bellezze naturali. Per quei giovani era stata anche richiesta la misura preventiva del divieto di far ritorno nel territorio comunale di Nocera Umbra, al fine di evitare un altro mega party di eccessi.
E così quest’anno gli organizzatori hanno pensato di spostarsi poco più in lato, subito dopo il confine con le Marche. Ma i carabinieri di Nocera Umbra, venuti a conoscenza di questo nuovo mega raduno, anche in questo caso non autorizzato, hanno effettuato dei controlli mirati sulle strade. In particolare, hanno fermato un’auto con tre francesi a bordo. Alla vista dei militari i tre giovani si sono dichiarati “puliti”, negando di recarsi al rave party. Ma i carabinieri hanno effettuato una perquisizione, trovando nell’auto hashish, pasticche di lsd e diverso materiale per il consumo di droga per aumentare “lo sballo” durante la festa. I tre giovani francesi sono stati dunque denunciati.
I rave party che si svolgono in luoghi isolati richiamano migliaia di giovani. Spesso, a causa degli eccessi raggiunti durante la festa, alcuni partecipanti hanno accusato malori, con esiti a volte drammatici. Per questo motivo le forze dell’ordine monitorano i luoghi dove hanno notizia che possa essere organizzato un rave party. Ed anche al rave party del Monte Vermenone si è sfiorata la tragedia, dopo che un vecchio camper, in sosta, si è sfrenato investendo la tenda dove dormivano due giovani, di 24 e 26 anni. I ragazzi hanno riportato diverse fratture e contusioni e si trovano ricoverati all’ospedale di Torrette. Sia i ragazzi feriti sia il proprietario del camper sono francesi e sono stati tutti denunciati per invasione di terreni. Il proprietario del camper è stato segnalato anche per lesioni colpose. In tutto, sono stati circa 200 i partecipanti denunciati per invasione di terreni.