Foligno

Rave party sul Monte Pennino, denunciati 48 partecipanti

Un gigantesco rave party in località Monte Pennino di Nocera Umbra, organizzato all’inizio dell’estate tra il 2 ed il 4 giugno scorsi, è costato la denuncia a 48 persone, di età compresa tra i 17 ed i 35 anni, per “invasione di terreni e deturpamento di bellezze naturali”.

Oltre alla denuncia, per i giovani, provenienti da molte regioni d’Italia (perfino Veneto e Lombardia), è stata richiesta la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Nocera Umbra, al fine di evitare altre partecipazioni ad eventi del genere, nuovamente organizzati.

Individuato il luogo e la serata giusta, i partecipanti, grazie ai social network, si erano radunati in prossimità della vetta del Monte Pennino, senza aver ottenuto nessuna autorizzazione e, soprattutto, in un’area classificata di particolare interesse agricolo e di elevato valore naturalistico e ambientale.

In occasione dell’evento i militari della locale Stazione erano intervenuti al fine di monitorare la zona e le arterie stradali di accesso. Molti giovani, a seguito del controllo da parte dei carainieri che si erano appostati, avevano desistito dal prendere parte all’evento, mentre altri, per evitare di essere controllati, avevano raggiunto il luogo indicato per il rave party percorrendo a piedi vari chilometri nelle impervie zone boschive. Al termine della festa, a seguito di un sopralluogo effettuato da tecnici del Comune, era stato accertato che i partecipanti avevano lasciato immondizia sparsa ovunque, acceso dei fuochi e fatto scritte con vernice spray in un immobile della zona.

Dall’attività d’indagine intrapresa dai militari è stato possibile identificare parte dei partecipanti e per questi, adesso, è stata anche contestata una sanzione amministrativa di 104 euro per la violazione di una Legge Regionale, che vieta la sosta su prato in assenza di autorizzazione, nel caso specifico sottoposto a vincolo idrogeologico, per un importo complessivo di oltre 2.000 euro.