Tutto ha avuto inizio nel mese di novembre 2019, quando una mattina, in una frazione del Comune di Assisi, un’anziana signora, da sola in casa, è stata avvicinata nei pressi della sua abitazione da una donna che, con modi gentili, con una scusa le ha chiesto il favore di custodire in casa una somma di denaro.
Carpita la fiducia dell’anziana, vittima predestinata, la donna veniva invitata ad entrare per prendere un caffè insieme e poco dopo la signora anziana si ritrovava in uno stato confusionale, dopo aver ingerito qualche sostanza somministrata dalla malvivente. La stessa che nella circostanza approfittava della situazione per impossessarsi di alcuni monili e poi dileguarsi.
Un’amica della signora anziana, accortasi del fatto ha chiesto l’intervento del Commissariato di Assisi, che ha subito messo in atto una serie di accertamenti, anche visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Gli investigatori hanno puntato il mirino su una donna, 49enne, residente a Foligno con precedenti di polizia.
Dalle attività d’indagine è emerso che la 49enne non era nuova ad episodi come quello accaduto nella frazione del Comune di Assisi.
Successivamente, la donna è stata rintracciata e bloccata dagli agenti del Commissariato di Assisi mentre cercava di rivendere dei monili ad un compro oro.
I monili sono stati recuperati e riconsegnati alle vittime.
La 49enne, è stata dapprima denunciata all’A.G. per i reati di rapina e di ricettazione, nonché di guida con patente revocata di persona sottoposta a misura di prevenzione personale e, a seguito delle evidenti violazioni delle prescrizioni inerenti alla misura dell’affidamento in prova, per la donna si sono riaperte le porte del carcere.