Su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, il GIP ha emesso la misura cautelare del collocamento in comunità per il minorenne.
La Polizia di Stato di Terni, il 2 novembre scorso, ha eseguito un ordine di custodia cautelare, con assegnazione presso una comunità, nei confronti di un minorenne accusato di aver preso parte a una rapina con altri due maggiorenni.
I fatti
Il 26 agosto scorso, intorno alle 19:00, in Corso Vecchio, a Terni, un giovane di origini indiane fu accerchiato da tre ragazzi, che, affermando di avere un coltello in tasca, lo costrinsero a consegnare 20 euro. Lo trascinarono, poi, a uno sportello bancomat per prelevare altri soldi, e lo costrinsero a chiamare la madre al telefono per farsi fare un bonifico di 50 euro sulla PostePay. I tre, infine, si allontanarono poiché il bonifico tardava ad arrivare.
Le indagini della Squadra Mobile avevano portato all’identificazione di tutti i responsabili: i due 20enni e il minore, tutti denunciati dalle Forze dell’Ordine per gli stessi reati.
Per i due maggiorenni era scattato l’obbligo di rimanere in casa, a Terni, dalle 20:00 alle 7:00; nel frattempo, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, il GIP ha emesso la misura cautelare del collocamento in comunità per il minorenne.