Si è spacciata per la figlia del proprietario, suonando al suo campanello, ed è entrata in casa riuscendo poi a rubare 1500 euro tra denaro e gioielli. E' accaduto a Gubbio, nella periferia ovest della cittadina, e più precisamente nel quartiere Shangai, nel pomeriggio di sabato scorso. Vittima un uomo, proprietario dell'abitazione.
I fatti – Da una prima ricostruzione, effettuata dalle forze dell'ordine, l'uomo, sentendo citofonare, avrebbe aperto la porta, fidandosi che quella alla porta fosse davvero sua figlia. Ma a quel punto, una sconosciuta gli avrebbe spruzzato sugli occhi uno spray, in grado di offuscargli la vista e dall'effetto soporifero. Con lei, intenta ad adagiare sul letto l'uomo privo di sensi, una complice, che avrebbe così avuto la possibilità di derubare in casa e di prendere quanto di suo gradimento, per un bottino che ammonterebbe a 1500 euro tra denaro e preziosi. La vittima avrebbe poi sporto regolare denuncia ai carabinieri di Gubbio, raccontando che la donna al citofono avrebbe avuto circa 40 anni. Ora proseguono le indagini su tutto il territorio cittadino, mentre rimane alta l'allerta tra gli abitanti sempre più preoccupati per fatti di cronaca analoghi. (Ale. Chi.)
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