La donna ha sottratto il portafoglio ad un 70enne tifernate, nascondendo i soldi tra gli indumenti di uno dei bambini | La doppia fuga è stata vana
Mattinata movimentata, quella di ieri (16 febbraio) al parcheggio “Ferri” di Città di Castello (nella foto), dove una giovane donna ha rubato un portafoglio ad un 70enne tifernate dandosi poi alla (inutile) fuga.
L’anziano sarebbe stato avvicinato dalla ragazza – una 20enne romena in compagnia dei suoi due figli minorenni – mentre si stava recando al mercato cittadino: la donna gli aveva chiesto insistentemente del denaro ma, al suo rifiuto, lo ha abbracciato per sottrargli il portafoglio dalla tasca della giacca. Per guadagnarsi la fuga avrebbe poi spintonato l’uomo con violenza, facendolo cadere a terra.
Le richieste d’aiuto del 70enne hanno attirato l’attenzione di due cittadini che, arrivati in suo soccorso, sono pure riusciti a fermare la giovane la quale, vistasi alle strette, ha restituito il portafoglio al legittimo proprietario. Quando però quest’ultimo si è accorto che i soldi all’interno erano spariti, la 20enne, approfittando di un attimo di distrazione, si è data nuovamente alla fuga, fermata prima di salire a bordo di un’auto da un vigile urbano, che subito ha chiamato la Polizia di Stato.
Durante un’approfondita perquisizione i soldi sottratti all’uomo sono stati ritrovati tra gli indumenti indossati da uno dei figli della donna. Mentre il 118 prestava i primi soccorsi al 70enne (zoppicante e dolorante), i poliziotti hanno infine arrestato la 20enne per il reato di rapina impropria.
Su disposizione del Pubblico Ministero questa è stata poi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. La donna è stata anche denunciata per il reato di lesioni personali. Il conducente del veicolo con cui la ragazza ha tentato la fuga – un 29enne polacco – è stato invece deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale e reale.