Un bottino magro, di circa 5 mila euro, quello dei rapinatori che quest'oggi hanno preso di mira una filiale della Banca popolare di Spoleto. Quattro i malfattori, stando al racconto del direttore della banca, che poi sono fuggiti a bordo di una Panda, poi risultata rubata due giorni fa a Roma. A nulla finora sono valsi i posti di blocco e le indagini dei carabinieri.Il fatto di cronaca si è verificato nella filiale della Bps di Preci. Due uomini, entrambi a volto scoperto, sono entrati nella banca, dove in quel momento non c'era nessun cliente, intimando al direttore (l'unico impiegato presente in quel momento era in bagno) di consegnar loro i soldi, mostrando una mano in un sacchetto di carta e facendo intendere che dentro vi fosse impugnata un'arma. Poco più di cinquemila euro quelli sottratti in attesa dell'apertura della cassaforte per fare il colpo grosso. Ma la cassaforte della Bps, come in genere di tutte le banche, è ad apertura a tempo. Per questo i malviventi, per paura di essere scoperti, non hanno potuto attendere e si sono dati alla fuga, insieme ai due complici che li attendevano all'esterno. L'auto, risultata rubata, è stata abbondata a poca distanza. I quattro probabilmente avevano a disposizione un'altra vettura con la quale dileguarsi. I carabinieri della locale stazione hanno istituito posti di blocco, senza però aver traccia dei rapinatori che, a quanto sembra, erano italiani.