Città di Castello

Rampa di accesso disabili alla chiesa di San Francesco | Sabbatini “Primo di tanti interventi”

Prosegue il lavoro intrapreso dall’Amministrazione Comunale teso ad abbattere le barriere architettoniche nei maggiori punti di interesse di Gualdo Tadino. Nell’ottica di garantire la massima accessibilità anche alle persone con difficoltà motorie sono state abbattute le barriere architettoniche nella Chiesa di San Francesco, dove è stata installata, a fine novembre, una rampa di accesso.

La Chiesa di San Francesco, dunque, ultimamente contenitore di eventi di calibro nazionale e non solo, che ha visto il grande successo della Mostra di Ligabue e Ghizzardi e che, fino al prossimo 15 gennaio, conterrà il Presepe emozionale di cartone più grande al Mondo di Frate Indovino, potrà finalmente essere luogo accessibile a tutti.

La rampa di accesso a San Francesco, però, non è l’unico intervento previsto dall’Amministrazione Comunale. Altri due luoghi simbolo del percorso museale sono stati e sono oggetto di attenzioni: lavori straordinari sono stati compiuti per mettere in funzione l’ascensore di Casa Cajani (in funzione da novembre), mentre quello sito alla Rocca Flea sarà attivo a stretto giro. Inoltre è stata avanzata, con delibera comunale n° 55 del 21-11-2016, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, la proposta di realizzare un ascensore che colleghi il centro storico cittadino (da Piazza Soprammuro) al parcheggio degli autobus di Piazzale Fulvio Sbarretti e ai vicini Istituti Scolastici “Raffaele Casimiri” e “Franco Storelli”. Gli studenti che, partendo dal centro storico, intenderanno recarsi a scuola potranno usufruire dell’ascensore per raggiungere in maniera sicura i plessi scolastici, usufruendo di percorsi pedonali che collegano il parcheggio degli autobus alle suddette scuole.

Qualche giorno fa è stata installata una rampa di accesso presso la chiesa di San Francesco – ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Gloria Sabbatinisegno inequivocabile di una conquista sociale e  culturale, proprio nell’ottica che lo stesso presepe sarà ad ingresso libero e, quindi, visitabile da tutti. Questa amministrazione ha duramente lavorato per ottenere un risultato così importante, che è il primo di una serie di interventi. L’Amministrazione cercherà, infatti, di rendere accessibile a tutti, meno fortunati o anche genitori con passeggini, anche altri luoghi della città. Un segnale di cambiamento chiaro anche nell’ottica di far conoscere le meraviglie gualdesi ai tanti turisti che da 2 anni a questa parte stanno visitando la città”.