Un ragazzo di 15 anni di nazionalità albanese, ieri pomeriggio si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri di Città di Castello chiedendo aiuto. Il giovane, privo di documenti di identità, non parlava l’italiano, ma è riuscito a far comprendere di essere molto affamato. I Carabinieri, dopo averlo lautamente ristorato, ed accertate le buone condizioni di salute, con l’aiuto di un interprete sono riusciti a farsi raccontare la sua storia.
Il 15enne ha riferito di essere scappato dall’abitazione familiare in Albania a causa del comportamento violento del padre e perché in Italia spera di trovare un futuro migliore. Ha raccontato di essere arrivato in Italia in aereo e di aver poi girovagato per alcuni giorni spostandosi con mezzi pubblici. Terminati i pochi soldi che aveva portato con sè, e dopo aver smarrito uno zaino contenente documenti ed effetti personali, non ha più avuto la possibilità di mangiare, trovando ripari di fortuna per trascorrere le notti. Nella giornata di ieri, utilizzando mezzi pubblici, è infine arrivato a Città di Castello dove, stremato dalla fame, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri, conosciuti nel Paese di origine grazie ai canali televisivi italiani.
Della situazione è stato dato immediato avviso al Comune di Città di Castello, oltre che naturalmente alle Autorità consolari albanesi, al Tribunale per i Minorenni di Perugia ed alla Questura di Perugia. In attesa di trovare una soluzione alla vicenda, e considerato che in Italia non risultano abitare parenti, il ragazzo è stato affidato ad una casa famiglia della zona.
Riproduzione riservata