Martedì il gup di Perugia deciderà se ci sono gli estremi per rinviare a giudizio due 21enni accusati, a vario titolo, di un ricatto sessuale nei confronti di una minorenne dello Spoletino, che all’epoca dei fatti aveva 13 anni.
La ragazzina, durante un rapporto sessuale con uno dei due, più grande di lei, era stata filmata con il cellulare dall’altro. Dietro la minaccia di diffondere quel video in rete, la ragazzina sarebbe stata costretta ad avere altri rapporti sessuali con il giovane e anche con un altro, dietro il pagamento di denaro. Inoltre, sarebbe stata anche costretta a versare dei soldi al ragazzo, che all’epoca delle contestazioni era stato anche arrestato. All’altro 21enne viene contestato di aver effettuato i video di quegli incontri.
La ragazzina, alle prese con disturbi e attacchi di panico, non riuscendo più a sopportare quei ricatti, aveva raccontato del video (a cui poi ne erano seguiti altri) alla sorella più grande. Quindi la denuncia e le indagini, che potrebbero portare al processo per i due ragazzi, oggi 21enni.