Gubbio e Gualdo

Radiologia Branca, parla il neo direttore della struttura complessa Valter Papa

Nella sua nuova veste di direttore della Struttura Complessa di Diagnostica per Immagini degli Ospedali dell’Emergenza, il dott. Valter Papa questa mattina (martedì 16 gennaio) ha incontrato operatori e responsabili dei servizi dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino per illustrare lo scenario e gli sviluppi della Radiologia.

Conosco molto bene la realtà dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino – ha detto Papa – perché in questo ultimo anno sono stato di supporto a tutta l’equipe di Radiologia, soprattutto per quanto riguarda la Risonanza Magnetica, insieme alla dottoressa Stefania Pecci, che ha svolto con grande professionalità il ruolo di facente funzione di direzione da settembre del 2016”.

I risultati raggiunti nel 2017 sono stati ottimi: aumentate le prestazioni e rispettati i tempi d’attesa delle prestazioni RAO; l’offerta è stata migliorata anche dal punto di vista qualitativo grazie all’attività di Risonanza Magnetica alla mammella, all’inizio della diagnostica cardiologica con TC e anche ai trial per il progetto Ictus realizzati insieme ad altre strutture dell’ospedale. Ed ora si punta ad un ulteriore potenziamento della struttura

Anche a Branca – ha annunciato il nuovo direttore – cercheremo di istituire una guardia radiologica festiva h12 e di sviluppare la parte interventistica extra-vascolare. Per quanto riguarda la dotazione tecnologica, abbiamo previsto sia un aggiornamento della Risonanza Magnetica, che diventerà interamente digitale e di ultima generazione, sia l’acquisto di un Angiografo multidisciplinare, che potrà essere utilizzato da radiologi interventisti, cardiologi e gastroenterologi. Inoltre, è già stata concordata con la direzione l’acquisizione nel 2018 di un detettore digitale WiFi, che consentirà di attivare, insieme con il Pronto Soccorso, una diversa gestione del paziente politraumatizzato, garantendo, senza spostamenti, la diagnosi immediata delle fratture complesse del bacino, che sono tra le patologie più pericolose in caso di traumi”.

L’istituzione per gli ospedali dell’emergenza di una struttura complessa unica di Radiologia, articolata in due strutture semplici negli ospedali di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino, garantirà una maggiore efficienza organizzativa e quindi un potenziamento dell’intera rete radiologica

Lo ha ribadito il direttore generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari, che ha anche ricordato come questo nuovo assetto organizzativo rappresenti l’attuazione, in linea con le indicazioni regionali, del Decreto Ministeriale 70 del 2015, dove si prevede un direttore di Struttura Complessa di Radiologia ogni 150–300mila abitanti. “La messa in rete e l’integrazione di risorse e professionalità tra i presidi della nostra ASL è il nostro futuro – ha sottolineato – e rappresenta, come dimostrano i risultati raggiunti in poco più di un anno, un’opportunità di crescita, quantitativa e qualitativa, non soltanto per la nostra Azienda ma per tutta la sanità regionale”.