Consentire la raccolta occasionale del tartufo in Umbria. E’ questa la richiesta che arriva dal deputato del Movimento 5 stelle, e presidente della Commissione agricoltura, Filippo Gallinella.
L’onorevole Gallinella ha infatti scritto alla Regione Umbria chiedendo che consenta la raccolta del tartufo nel territorio.
“La raccolta del tartufo a livello hobbistico o in via occasionale – sottolinea Gallinella – presenta delle caratteristiche molto particolari, essendo esercitata in solitudine con l’ausilio del cane. Ricordo come l’attività di raccolta professionale sia stata già regolamentata dal Dpcm dello scorso 11 aprile, permettendo la raccolta di prodotti non legnosi (codice ATECO 02.30) a livello nazionale, mentre il DPCM del 26 aprile 2020 abbia liberalizzato la raccolta tartufi nell’ambito comunale: tuttavia, la quasi totalità dei raccoglitori svolge la propria attività di raccolta ricreativa o commerciale occasionale in diversi comuni.
Ritengo quindi opportuno che si possa riflettere su una eventuale estensione, all’interno dei confini regionali, della pratica di raccolta del tartufo in via occasionale o ai fini ricreativi hobbistici.
Per i suddetti motivi e data la sensibilità dimostrata dietro mia sollecitazione, sia per la ripresa della cura degli orti, sia per quella della pesca sportivo-ricreativa, ho scritto alla presidente dell’Umbria Donatella Tesei e all’assessore regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni, al fine di valutare l’opportunità di avviare la ripresa anche per i raccoglitori hobbisti e occasionali, visto il ruolo strategico del tartufo come prodotto immagine del territorio umbro”.