A Perugia si sperimenta una nuova modalità di smaltimento dei prodotti sanitari assorbenti. Mercoledì la giunta ha approvato, su proposta del vice sindaco Urbano Barelli, la delibera concernente il nuovo sistema di raccolta di pannolini e pannoloni), che rappresentano una sezione di rifiuti di particolare impatto. Attualmente a Perugia il servizio che si intende migliorare è così configurato: in alcune aree il conferimento avviene nei contenitori dell’organico con svuotamento bisettimanale determinando, però, una scarsa compostabilità del prodotto, costituito principalmente da polipropilene, polietilene, cellulosa e poliacrilato di sodio.
Nel centro storico, invece, il conferimento avviene nel contenitore del secco residuo (indifferenziato) ed ha permesso una significativa riduzione delle frazioni estranee nell’organico dal 15% al 5%. Sulla base di studi è stato proposto un progetto che prevede l’attivazione di un servizio dedicato alla raccolta domiciliare dei prodotti sanitari esclusivamente a richiesta dell’utente. A quest’ultimo saranno consegnati sacchi specifici con ritiro settimanale.
Il costo del servizio è pari a 141 euro per ciascuna richiesta pervenuta, ma non sarà a carico del singolo cittadino; il costo complessivo annuo (stimato in circa lOQmila euro pari a 722 utenze), infatti, verrà inserito nel prossimo piano economico-finanziario del servizio e sarà finanziato con l’avanzo di amministrazione di Ati 2 per la quota spettante al Comune di Perugia.