Legambiente Umbria ribatte alle dichiarazione, forse un po' troppo trionfalistiche, della Presidente Lorenzetti che hanno fatto seguito al convegno organizzato dalla Commissione ambiente e lavori pubblici della Camera dei Deputati, alla quale la stessa Presidente è intervenuta. “Se negli anni, per fortuna, si è visto un costante incremento nella percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata, passando dal 9,3% del 1996 al 29,34% del 2005 – commenta Alessandra Paciotto, segretario di Legambiente Umbria – dobbiamo però anche costatare che la produzione dei rifiuti è aumentata in modo esponenziale e la raccolta differenziata nella nostra regione non è poi così diffusa in tutti i territori, non raggiunge le percentuali previste dallo stesso decreto Ronchi ed è ben lontana dai risultati dei territori più virtuosi d'Italia che riescono a raggiungere addirittura percentuali intorno al 70%””Speriamo che il nuovo piano regionale dei rifiuti in via di partenza sia l'occasione per riorganizzare tutto il ciclo dei rifiuti, a cominciare dalla loro riduzione, puntando su una raccolta differenziata spinta e garantendo anche la reale partecipazione dei cittadini, dei comitati e delle associazioni alla sua costruzione.”
RACCOLTA DIFFERENZIATA, LEGAMBIENTE REPLICA ALLA LORENZETTI: PRATICA NON DIFFUSA IN TUTTO IL TERRITORIO
Mer, 31/10/2007 - 16:57