Concomitanza di eventi a Foligno: questa sera non ci saranno solo la Notte Rosa e la Notte dei Musei Aperti, ma sarà anche la serata della seconda sessione di prove libere della Quintana. Ancora spettacolo dunque al Campo de li Giochi con la seconda ed ultima sessione di prove libere. I 10 binomi tornano di nuovo in pista, a partire dalle ore 20.30, in questa importante tappa di avvicinamento alla Giostra della Sfida del 16 giugno 2012. Anche questa sessione non dovrebbe tradire le attese dopo le prestazioni velocissime di alcuni binomi nella prima sessione. Per la prova di questa sera i responsabili tecnici dei Rioni potranno presentare 4 cavalli ed i cavalieri avranno a disposizione 4 giri. Alle 20.30 il primo a scendere in pista sarà il Moro del Rione Pugilli, Lorenzo Paci, seguito dal Generoso del Rione La Mora, Andrea Leonardi, dall’Animoso del Giotti, Massimo Gubbini, dall’Audace del Rione Spada, Gianluca Chicchini, dal Fedele di Croce Bianca, Daniele Scarponi, dal Gagliardo del Rione Ammanniti, Diego Cipiccia, dal Furente di Contrastanga, Matteo Martelli, dal Pertinace del Rione Cassero, Luca Innocenzi, dal Baldo del Rione Morlupo, Lucio Antici e dall’Ardito del Rione Badia, Pierluigi Chicchini.
Intanto, ieri sera festa grande per i tamburini della Giostra della Quintana. Nella Locanda della Rosa di Palazzo Candiotti, i 10 gruppi dei suoni dei Rioni hanno voluto ritrovarsi tutti insieme per dare inizio al tempo di Quintana. Ospiti della serata il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli, la vice Presidente, Maria Rita Lorenzetti e tutti i Magistrati che hanno così reso omaggio al cuore pulsante della manifestazione. Caratterizzata da una grande euforia e da tanta voglia di fare Quintana, la Cena dei Tamburini ha segnato un momento importante con tutti i ragazzi che, seppur identificati nei diversi colori, hanno voluto per una sera abbattere le divisioni rionali. La serata si è conclusa con un’improvvisata esibizione dei tamburini che hanno eseguito i loro suoni ritmando i colpi delle mani sul tavolo prima di prendere il tamburo. “I nostri tamburini – ha detto orgoglioso il Presidente Metelli – sono più bravi di tutti. Il loro entusiasmo ci ha riempito il cuore di gioia perché questi momenti di grande aggregazione caratterizzano la Quintana”.