Ieri è stata la volta dell’ultimo dei cinque rioni che si sono contesi l’edizione di giugno del Gareggiare dei Convivi; a settembre toccherà agli altri cinque.
La cena del Contrastanga
Con “I Lincei di Foligno tra favola e storia” ed il pasticcio proposto dal Rione Contrastanga si chiude la fase di giugno del Gareggiare dei Convivi. Quello di ieri sera è stato un altro splendido banchetto sviluppato sul filo della storia e della favola intorno alla richiesta di ammonimento al Tribunale dell’Inquisizione per Federico Cesi, il fondatore dell’Accademia dei Lincei. Il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli, la splendida Madrina Bianca Mancini, la giuria e gli ospiti hanno assistito ad una rappresentazione teatrale del banchetto organizzato dal nobile Roncalli di Contrastanga per accogliere Federico Cesi di Acquasparta. A Foligno, Federico Cesi incontra altri giovani nobili intenzionati ad entrare nell’Accademia, l’astronomo perugino Danti e la pittrice romana Artemisia Gentileschi, entrambi in odore di eresia, venuti a chiedergli protezione. Il vescovo di Foligno Feliciani, informato dall’inquisitore toscano Tommaso Caccini, chiede di interrogare i protagonisti per decidere se ammonirli o meno al Tribunale dell’Inquisizione. Sarà il governatore cittadino Bernardino da Fiorenza, interpretato alla fine dal Presidente Metelli, a concludere la vicenda evitando l’ammonimento. Una tenzone, quella ideata dal Contrastanga tra due mondi diversi della società di allora a colpi di retorica, astronomia, arte e passione. Emiliano Belmonte ha ideato il banchetto, mentre Elia Sdei ne ha curato l’organizzazione. I testi sono dello storico Dimitri Damiani. Suggestiva la performance del coro Laudesi Umbri, diretti da Padre Antonio Giannoni, le musiche dell’autore folignate Cristoforo Piochi sono state eseguite da Luca Marzetti. Così il Rione Contrastanga ha voluto celebrare l’indimenticabile pasticcio preparato dallo chef Filippo Artioli. Ma ecco il menù nel dettaglio: Baccalà con salsa di butirro (primo servito di credenza), Agnolotti in brodo (primo servito di cucina), Pasticci grossi tondi alla spagnola con festicciole di capretto senz’osso, animelle, lingue di vitella in boccone, mortadelle ferraresi grattate, fette di sommata, tartufi, pignoli, capperini, olive e fatto di pastafrolla con zucchero sopra (secondo servito di cucina e piatto gara), Cialdone con mele fritte e gelo di cedro. Torta di ciliegie (secondo servito di credenza).
Decretato il vincitore finale
Il Rione Morlupo ha vinto la fase di giugno del Gareggiare dei Convivi. Oggi, alle ore 19.30 nel Salone d’Onore di Palazzo Candiotti, sono state aperte le buste e, dopo i conteggi, l’ha spuntata solo di mezzo punto il Pasticcio di pasticci di piccione degli chef Alberto Alessi e Alessandro Zuccarelli. “Non credevo si potesse fare meglio dello scorso anno – ha detto il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli – ma sono stato smentito ed i 5 rioni di questa prima fase hanno regalato alla manifestazione degli spettacoli straordinari e un’eccellente gastronomia”. Ecco la classifica finale: Morlupo (punti 41,5), Giotti (41), La Mora (40), Contrastanga (37) e Badia (30).
Quintana: Morlupo vince Gareggiare dei Convivi edizione di giugno
Mer, 13/06/2012 - 23:39