Doppia ordinanza per il Campo de li Giochi e le zone interessate dal Corteo. Una sull’obbligo delle mascherine, una sul divieto di vendite di alcol.
Saranno obbligatorie le mascherine, anche all’aperto, in occasione dello svolgimento del Corteo Storico dei figuranti e della “Giostra della Quintana” in programma sabato 7 agosto, al “Campo de li Giochi” di via Nazario Sauro – piazzale Niccolò Alunno. Il provvedimento è disposto da un’ordinanza, firmata dal vicesindaco Riccardo Meloni, che decorrerà dalle 19 di sabato 7 agosto e fino alle 01 di domenica 8 agosto. L’obbligo riguarda chiunque transiti o stazioni nelle seguenti aree e spazi pubblici direttamente interessati dallo svolgimento della manifestazione, nonché in tutte le ulteriori aree pubbliche adiacenti qualora si verifichi in quest’ultime la presenza di eventuali affollamenti: piazza del Grano, via della Piazza del Grano, piazza della Repubblica, largo Carducci, Quadrivio, Corso Cavour, piazzale N. Alunno, via N. Sauro (tratto compreso tra piazzale N. Alunno evia D. Chiesa) e tutte le vie e le aree pubbliche adiacenti alla recinzione perimetrale esterna del campo sportivo della Giostra.
E’ stata firmata dal vicesindaco Riccardo Meloni anche un’altra ordinanza – sempre in occasione dello svolgimento della “Giostra della Quintana” – che entrerà in vigore dalle 19 di sabato 7 agosto – e fino al termine della manifestazione – con il divieto assoluto di vendita o somministrazione, sia in sede fissa che in forma itinerante, da parte di qualsiasi tipologia di esercizio, imprenditore, o diverso operatore, di bevande alcoliche con gradazione del contenuto alcolico in volume superiore al 3,5%, sia all’interno che nelle immediate pertinenze del campo sportivo utilizzato per la “Giostra”. Il divieto, nel corso dello svolgimento della manifestazione, viene esteso anche alla vendita, all’asporto e alla somministrazione di qualsiasi bevanda, o altro prodotto alimentare, contenuto in recipienti di vetro o in contenitori metallici. I trasgressori potranno ricevere l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria, da 80 a 500 euro.