Fabio Muzzi
Non c’è estetica, né regole ben definite, mancano cronometri di precisione per stabilire al millesimo il vincitore, non si tratta dunque della Quintana. Ci sono, tuttavia, cavalieri e animali a quattro zampe che si sfidano in una gara di velocità e in questo, il Palio di San Rocco somiglia all’evento principale della manifestazione. Per questa somiglianza, tra gli eventi che precedono la Giostra della Quintana si tratta di quello più sentito da rionali e folignati in genere. Il Palio di San Rocco, più comunemente noto come “Corsa de li somari”, rappresenta una sorta di parodia ironica e anarchica della Quintana: i somari impegnati a compiere un percorso molto più breve di quello che tocca ai cavalli, impiegano molto più tempo e, se scelgono di non correre e sfilare passeggiando di fronte al pubblico o, addirittura, decidono di non muoversi, non ci sono sollecitazioni che li smuovano. C’è chi sostiene che nel quotidiano i somari siano più intelligenti dei cavalli e la difficile gestione dei primi rispetto alla devota ubbidienza dei secondi ne sarebbe la riprova sul campo di gara.
Nell’edizione di giugno 2012, che si è svolta nella serata di ieri, gli aspetti sopra descritti si sono rincorsi durante tutte le tornate, tra squalifiche e riammissioni con l’ultimo giro da ripetere per incertezza dei giudici nello stabilire i vincitori. Quanto agli animali, con il somaro del Croce Bianca ha deciso di invertire la rotta, alcuni che si sono impuntati e non ne hanno voluto sapere, altri che hanno scelto di non affaticarsi troppo e sono andati di passo, sono stati solo due i somari che hanno deciso di assecondare la sete di vittoria dei propri cavalieri: è così che il duello che ha contraddistinto l’intera serata tra Giotti e Ammanniti, ha visto prevalere l’equipaggio tutto femminile di quest’ultimo che ha spinto con grande determinazione “Torta al testo…sterone” (il nome dell’animale) alla vittoria del Palio di San Rocco. Alla fine grandi festeggiamenti per il rione Ammanniti che ha vinto, ma, visto il carattere scherzoso della competizione, è stata festa anche per i rimanenti nove rioni, che aspettano trepidanti il 16 giugno per l’assegnazione del palio più importante al Campo de li Giochi.