Un dono prezioso perché riconduce la Giostra della Quintana di Foligno direttamente alle sue origini, sovrapponendo direttamente storia e tradizione. Il generale di Divisione Paolo Gerometta, capo del primo reparto affari giuridici ed economici del personale dello Stato Maggiore dell’Esercito, ha voluto donare al museo di palazzo Candiotti, consegnandola direttamente nelle mani del presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli,
la lancia modello 1900 in dotazione alla cavalleria dell’Esercito italiano, terza ed ultima lancia d’ordinanza dell’Esercito Italiano che sostituì a partire dall’anno 1902 la precedente versione (lancia da cavalleria modello 1870) in legno di frassino. La cerimonia si è tenuta nella Sala dei trofei del museo dell’Ente Giostra, presenti il generale Maurizio Mattei comandante del Centro nazionale di Selezione e reclutamento dell’Esercito, il vice presidente dell’Ente Giostra Marco Mariani, il luogotenente Angelo Trepiccione e il primo maresciallo Cosimo Mezzi.
“Una donazione importantissima, un atto di grande generosità per il quale siamo grati all’Esercito Italiano – sottolinea il presidente Domenico Metelli – perché ci riconduce alle origini moderne della nostra manifestazione nel 1946, quando furono per prime utilizzate proprio le lance del nostro Esercito e della caserma Gonzaga”.
“Il 22 giugno sarà il primo anniversario dell’Area di selezione dell’Esercito – ha spiegato il generale Paolo Gerometta – che vede il Centro nazionale di selezione e reclutamento di Foligno capo maglia di sei centri di selezione che si trovano a Palermo, Cagliari, Bari, Napoli, Roma e Bologna e che sta emergendo come nicchia di eccellenza nella selezione interforze. E’ stato un anno denso di attività e soddisfazioni e dalla prima volta che sono giunto a Foligno – ha sottolineato il generale – ho potuto subito rilevare l’importo rapporto che esiste tra il Centro, la città e la Quintana. E’ un modello esemplare di sinergia tra istituzioni in favore dei cittadini. Io sono un ufficiale di cavalleria e conoscendo la Quintana ho subito avvertito un collegamento importante in funzione di valori comuni quali il coraggio, la disponibilità, la determinazione. E’ per questo che ho voluto donare questa lancia dell’Esercito che ha le stesse perfette caratteristiche tecniche della lancia che usano i cavalieri della Quintana di Foligno. C’è uno stile di vita che ci accomuna e per questo ho inteso lasciare un simbolo”.
La lancia modello 1900, interamente metallica, è stata utilizzata in operazioni durante la prima guerra mondiale (anche durante i fatti d’arma a Pozzuolo del Friuli, 30 ottobre 1917) e successivamente solo per le cerimonie ed i servizi di rappresentanza. Ancora oggi, nei Reggimenti di cavalleria dell’Esercito italiano tale lancia viene utilizzata, sia a piedi sia a cavallo, durante le cerimonie. Ciò anche nella considerazione che la lancia costituisce il principale simbolo dell’Arma di cavalleria (infatti il fregio indossato dagli appartenenti a tale Arma è costituito appunto da due lance modello 1900 incrociate).