Cla.Bi.
Cresce l’attesa tra il popolo quintanaro, per scoprire il rione vincitore del Gareggiare dei Convivi di questa prima fase di giugno: domani sera alle ore 19 a Palazzo Candiotti, si procederà con l’apertura delle buste da parte della Giuria di Gara. Sarà l’architetto Stefano Trabalza – presidente della Commissione Artistica – a svelare i giudizi dei giurati, per poi procedere alla somma dei punteggi.
Ecco da chi – e con quali criteri – saranno valutati i primi cinque banchetti barocchi
A valutare le pietanze e gli allestimenti, una squadra di assoluto prestigio a livello nazionale. A presiederla è il professor Giancarlo Malacarne, affiancato dal giornalista ed enogastronomo Alex Revelli Sorini e dal sommelier Marco Servili.. Stando all’articolo 13 del regolamento verranno assegnati: da 1 a 20 punti al Piatto Gara (attinenza storica, ingredienti, presentazione e riuscita del piatto); da 1 a 5 punti al vino (qualità e abbinamento al piatto) e da 1 a 20 punti all’aspetto generale storico (allestimento e spettacoli).
Gianfranco Fini ha inviato una targa d’argento come riconoscimento della Camera dei Deputati
E’ giunto ieri mattina a Palazzo Candiotti – sede dell’Ente Giostra – l’ennesimo prestigioso riconoscimento per la Giostra della Quintana di Foligno. Si tratta di una targa d’argento, inviata direttamente dal Presidente della Camera dei Deputati, onorevole Gianfranco Fini, in occasione della 66° edizione della manifestazione. La targa raffigura Montecitorio, ed è accompagnata dalla lettera firmata da Roberto Sorbello – Consigliere Capo Servizio dell’Ufficio del Cerimoniale della Camera – indirizzata al Presidente dell’Ente, Domenico Metelli. “Sono felice per la nostra manifestazione – ha dichiarato il presidente – la targa del presidente Fini testimonia infatti, ancora una volta, l’altissimo valore culturale e storico della Quintana. Voglio dividere questo ennesimo successo con tutto il popolo della Quintana, vero artefice della grande festa di Foligno”.
Prosegue la sfida gastronomico culturale: La Mora sceglie ‘Il Divino e l’Umano’ per celebrare il suo piatto
E’ stata un’altra straordinaria serata di spettacolo ed alta gastronomia per il Gareggiare dei Convivi. Ieri sera il rione La Mora ha sfruttato l’intero territorio rionale per accompagnare il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli, la Madrina Roberta Sclippa, i giurati e gli ospiti, fino alla corte del grande banchetto. Il tema della performance – ideato e diretto da Daniela D’Aurizio – è stato il numero 7 letto in due registri: quello divino – con il 7 declinato nella varie culture e religioni antiche – e quello umano, con una riduzione della travolgente pièce teatrale “Cenerella, la gatta de Fuligno” – liberamente tratta dalla fiaba di Giambattista Basile del 1634 – ed estratta da “Lo cunto de li cunti”, tradotta in dialetto folignate dal poliedrico Raoul Maiuli. Gli ospiti dell’Ente – tra cui il Presidente del Tribunale dei Minori di Perugia, Giovanna Totero ed il Colonnello Mariano Angioni, Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri dell’Umbria – sono rimasti affascinati durante il percorso tra i vicoli del rione, dove hanno trovato sorprese ad ogni angolo. Geniale il veloce cambio tra i due registri, e così dal divino – con i trionfi che hanno introdotto ogni servizio del banchetto – si è passati alla fiaba di Cenerella, che ha strappato applausi a scena aperta. Straordinario il menù firmato dallo chef stellato, Marco Bistarelli con due “buttiglieri” d’eccezione come Stefano Innocenzi e Claudio Menichelli e l’ex priore Decio Barili (che proprio al termine del banchetto ha rivolto gli auguri di buon compleanno al priore Massimo Ballanti).
Il ricco menù proposto dalla contrada del Gelso
Composizioni di viella mongana et herbucce odorose del Monte Subasio (primo servito di credenza),
Pasticcetto sfogliato di malignane et salsizie di fegato de porco stritolate in salsa de cassio parmesano et basilicun (primo servito di cucina e piatto gara),
Rostito di porco giovane con zuccaro et spetie et salsa di mele appie e sparagi selvaggi (secondo servito di cucina),
Tortiglione di cioccolato amaro et panpepato, gelo di pera et salsa di frutti rossi (secondo servito di credenza).
Domani alle 22 in centro storico, spettacolo itinerante “Pan di Satiri e di Uomini”
E’ questo il titolo del suggestivo spettacolo itinerante in cartellone: l’evento è firmato da Andrea Cavarra – direttore artistico di “Zorbaofficinecreative” – scenografo di fama internazionale, ha curato anche Mistero Buffo di Paolo Rossi e Sogno di una notte di mezza estate di Massimiliano Civica. Lo spettacolo è una parata bucolica in cui un pastorello ed una pastorella – entrambi musicisti – portano al pascolo il loro gregge di satiri che sono anch’essi musicisti, ma anche acrobati e giocolieri. Grande è l’impatto visivo e acustico in parata grazie alle musiche ed ai costumi, ma anche coinvolgente e comico nelle performance statiche. Questa parata spettacolo di Zorbaofficinecreative vuole unire i canoni del teatro di piazza con quelli del teatro d’attore e della Commedia dell’Arte.
Giovedì la punzonatura delle lance e dei costumi per i cavalieri di Giostra. Le curiosità del regolamento
A Palazzo Candiotti – dalle ore 16 fino alle 18 – la Giuria di Gara procederà alla punzonatura delle lance e dei costumi dei cavalieri. Il presidente Mariano Angioni – insieme agli altri membri – dovrà accertare il peso e la lunghezza della lancia e della bandierina di ogni rione, così come la regolarità del cappello e del costume di gara di ogni cavaliere. In base all’articolo 11 del Regolamento di Gara la lancia deve avere una lunghezza di 3150 millimetri, un diametro di 24-26 millimetri, un peso da 2 a 3 chilogrammi, l’impugnatura deve essere a 1600-1700 millimetri dal puntale, mentre la bandierina di 220 per 150 millimetri deve essere posizionata a 280 millimetri dal puntale.