Si potrebbe ribattezzare “il Palio doubleface”: un’opera che, una volta alzata cielo dal cavaliere vincitore della Giostra della Rivincita, sarà ben visibile da ogni angolazione del Campo de li Giochi.
Al di là delle classiche e immancabili diatribe sul giudizio estetico – de gustibus non disputandum est – come giusto che sia, il drappo quintanaro ha già un indiscutibile primato: quello di essere il primo “fronte – retro” della storia della manifestazione.


Un’opera che, al di là del valore artistico e sentimentale, ha anche e soprattutto un grande valore sociale.
È infatti stato realizzato a due – o meglio a “tre mani” – dagli artisti Lulù Nuti e Floating Beauty, in collaborazione con i ragazzi della Cooperativa ElleElle di Foligno.
A dimostrazione del ruolo di aggregazione e di inclusione che la Quintana ha raggiunto nel tessuto sociale del territorio.
La serata di presentazione, come ormai da qualche anno, si è svolta all’interno della corte medievale di Palazzo Trinci alla presenza del sindaco Stefano Zuccarini, del vice presidente della Giunta regionale Tommaso Bori, dei vertici dell’Ente Giostra della Quintana e di tanti quintanari, folignati e curiosi dando così il via alle iniziative ufficiali.
Ora l’unico problema che si porrà al Rione vincitore, dopo le fatiche per la sua conquista, sarà il come appenderlo in sede…un problema che sicuramente tutti si augurano di dover affrontare.
E domani si entra nel vivo: è in programma l’Ostensione delle Bandiere dal Palazzo Comunale e quindi la Notte delle Bandiere, quando la città vestirà il variopinto “abito della Festa”.





