Sarebbero almeno una dozzina gli avvisi di garanzia, con la contestazione di reato per maltrattamento di animali, giunti in queste ore a vertici dell’Ente Giostra della Quintana, a responsabili del rione Giotti e componenti della commissione veterinaria quintanara.
Gli avvisi di garanzia, diversi dei quali potrebbero semplicemente essere un atto dovuto, sono legati all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Perugia a seguito dell’infortunio, e poi della morte del cavallo Wind of Passion, purosangue inglese di otto anni, caduto a conclusione della seconda tornata nella Giostra della Quintana della Sfida dello scorso 17 giugno.
L’avviso di garanzia è giunto anche allo stesso presidente Domenico Metelli, al presidente della Commissione Tecnica Lucio Cacace ed al presidente della Commissione Veterinaria Marco Pepe. Raggiunti dal provvedimento cautelare anche il responsabile del percorso di gara, il priore del rione Giotti Marco Terzarede, il veterinario rionale Massimo Elisei, il responsabile tecnico giottino Tomas Luzi. Figurano inoltre altri medici veterinari della Asl 2 e della commissione veterinaria.
Gli avvisi di garanzia sono stati ufficialmente notificati dai Carabinieri, nella serata di lunedì 10 luglio. Wind of Passion era finito in terra per un cedimento del nodello dell’anteriore destro e poi morto a seguito di arresto cardiaco presso la clinica veterinaria di Perugia. Tra le documentazioni acquisite anche il video trasmesso in diretta Facebook e riproposto in differita televisiva il giorno successo. E proprio il video sarebbe risultato particolarmente importante nell’ambito delle indagini.
Intanto, ci sarà da attendere ancora qualche giorno, sembrerebbe almeno una decina, prima di conoscere i risultati degli esami necrologici sui tessuti e sul crine del cavallo.