“Se dovesse essere confermata la scelta dell’ex caserma dismessa di Scanzano per ospitare 500 immigrati ci opporremo con tutte le forze a questa decisione, inaccettabile, che contrasta con la decisione assunta ieri nell’incontro tra Governo e Regioni”. Lo ha affermato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che “mi auguro che i sopralluoghi avvenuti stamani, da parte di rappresentanti di Prefettura, forze dell’ordine, per valutare l’ipotesi di accogliere gli immigrati facciano parte solo di uno studio di fattibilità. Se ciò non dovesse essere, siamo pronti ad azioni eclatanti perché una scelta del genere crea molti disagi alla comunità locale e non rispetta gli stessi immigrati”.
Mismetti ha aggiunto che “la caserma dismessa di Scanzano non è idonea per ospitare gli immigrati perché non ci sono le strutture igieniche necessarie. In alcune parti della caserma sono pure conservati beni culturali, presenti lì dal sisma del ‘97”. Il sindaco di Foligno ha sottolineato che “da tempo abbiamo dato la disponibilità, in collegamento con la Regione e gli altri Comuni, per ospitare un numero di immigrati congruo alle capacità di accoglienza della città, come è giusto che sia per venire incontro alle esigenze umanitarie. E Foligno, che ha ricevuto tanta solidarietà durante il sisma, ha il dovere di fare la sua parte. L’accordo di ieri tra Regione e Governo andava nella direzione di evitare concentrazioni in tendopoli o caserme per una distribuzione diffusa nel territorio. Ora il giorno dopo si decide di individuare il sito di Scanzano per 500 immigrati: non è possibile. Spero che questa ipotesi venga ritirata anche perché, sia chiaro, in caso contrario, Foligno non l’accetterà”.
QUESTIONE IMMIGRATI, MISMETTI SI OPPONE ALLA SCELTA DEL SITO DI SCANZANO PER L'ACCOGLIENZA (Foto TO®)
Gio, 07/04/2011 - 14:05