Foligno

Quel mea culpa di Zuccarini per il “buco” di Sant’Anna di Stazzema

Un errore di comunicazione, non una volontà politica “negazionista”. Il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha chiuso le polemiche suscitate dalla mancata presenza, per  la prima volta, di una rappresentanza della città alle commemorazioni della strage nazista di Sant’Anna di Stazzema, dove fu trucidata anche un’intera famiglia folignate, la famiglia Tucci.

Una mancata presenza che aveva indignato e suscitato molte polemiche in città, soprattutto da parte di chi associava la mancata presenza a Sant’Anna di Stazzema al “colore” di questa prima amministrazione folignate di centrodestra.

Ma è stato proprio il sindaco a chiarire le cause di quello che ha riconosciuto essere stato un errore, scusandosi con la città e con la famiglia Tucci. “Sulla vicenda della commemorazione della strage di Sant’Anna di Stazzema – ha scritto il sindaco – c’è da chiarire che vi sono stati alcuni difetti di comunicazione tra il cerimoniale e la Giunta“.

Ad ogni modo – ha aggiunto – credo che l’essere sindaco presupponga l’ineludibile assunzione di oneri oltre che di onori. A queste responsabilità ed oneri non voglio sottrarmi e per questo ritengo doveroso porre le mie personali scuse e quelle dell’Amministrazione che rappresento, per la mancata partecipazione. Scuse che presento alla città ed alla famiglia Tucci, vittima della barbarie nazi-fascista che ha insanguinato l’Italia e la nostra città“.

Il nostro impegno – ha concluso Zuccarini – è quello di onorare nella maniera più degna tale ricorrenza recandoci l’anno prossimo a S.Anna di Stazzema per la nostra testimonianza civile e una cristiana preghiera per le vittime“.

Nessun gesto politico, dunque. Ma la neo amministrazione di centrodestra dovrà fare più attenzione al protocollo. E non solo perché a Foligno ha sempre governato la sinistra.