In una dozzina di notti, dalla fine di luglio alla prima settimana di agosto, un gruppo multietnico di minorenni avrebbe compiuto atti di vandalismo a Terni nel parco Rosselli e nell'attigua scuola per l'infanzia Luigi Nobili. Ad individuarlo la squadra mobile della questura che ha poi denunciato alla procura della Repubblica per i minorenni di Perugia quattro dei 13 ragazzi del gruppo – un albanese, un uruguaiano, un filippino ed un ternano tutti tra i 14 ed i 17 anni. I reati contestati sono il danneggiamento e invasione di edificio pubblico.
I particolari dell'operazione sono stati forniti ieri in una conferenza stampa dal dirigente della mobile, Luca Sarcoli. Gli atti di vandalismo, che i quattro denunciati avrebbero ammesso durante l'interrogazione, venivano firmati con la sigla Qdp (Quelli del parco) o QdpR (per indicare proprio il parco Rosselli). Per la polizia si tratta di un modo con cui il gruppo intendeva marcare la propria presenza sul territorio. I ragazzi denunciati, il più grande, un albanese di 17 anni che si faceva chiamare El Diablo, avrebbero imbrattato con scritte e disegni i tavoli e le panchine del parco, forzato le porte della scuola tracciando scritte sui muri con bombolette spray e disegnando angeli e demoni neri, danneggiato un''immagine di santa Rita, allagato la mensa della scuola, imbrattato con la vernice alcuni alberi: il tutto per danni quantificati in alcune decine di migliaia di euro.