Categorie: Cronaca Foligno

Quattro milioni di euro per le aziende del territorio folignate / Favoriranno lo sviluppo e l'occupazione

Quattro milioni di euro alle imprese del territorio folignate: è questo l'obiettivo del progetto 'SV.E.T' acronimo che sta ad indicare 'sviluppo economico del territorio'. Un progetto fortemente voluto e promosso dalla Fondazione cassa di risparmio di Foligno in collaborazione con le Casse di risparmio dell’Umbria, e l'associazione 'VO.B.I.S'.

Progetto innovativo – L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Cattani da Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Carifol; Vanni Bovi e dal direttore generale delle Casse di risparmio dell’Umbria. Lo scopo è quello di contribuire allo sviluppo dell’economia del territorio, sostenendo nuovi progetti imprenditoriali in maniera tale da conservare i livelli occupazionali e creare nuova occupazione.

Sinergia per lo sviluppo – Il progetto SV.E.T. si caratterizza per la finalità economico-sociale e la partnership tra Fondazione, banca e Vobis, ciascuno secondo i propri scopi istituzionali: la Fondazione cassa di risparmio di Foligno persegue scopi di utilità sociale e sostiene il territorio con un'attenta destinazione delle risorse nei vari settori di intervento: Casse di risparmio dell’Umbria rappresenta la banca più importante nella regione e sostiene famiglie e imprese, mirando allo sviluppo dell’economia locale; i volontari bancari per l’impresa sociale, associazione senza fini di lucro, con l’apporto delle professionalità dei propri volontari supporta, educa e assiste persone e imprese, migliorandone la capacità di accesso al credito.

Requisiti e tassi previsti – Con l’accordo siglato, la Fondazione costituisce presso la banca un deposito di quattro milioni di euro, a remunerazione molto ridotta, grazie al quale la banca potrà erogare finanziamenti per favorire il credito alle piccole e medie imprese, per sostenere l’occupazione sul territorio. Casse di risparmio dell’Umbria si impegna ad applicare tassi fissi particolarmente agevolati compresi tra 1,70% e 4,30% ai finanziamenti destinati alle imprese attive da almeno due anni nei comuni di Foligno, Bevagna, Cannara, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Spello, Trevi e Valtopina. I finanziamenti avranno durata tre anni, con importi da 10mila a 50mila euro a seconda della tipologia di finanziamento richiesto.

Informazioni on line – Le informazioni e il modulo di richiesta sono disponibili nelle filiali di Casse di risparmio dell’Umbria di Foligno e dei comuni di riferimento della Fondazione, oltre che sul sito della Fondazione cassa di risparmio di Foligno www.fondazionecarifol.it. Le domande, raccolte in ordine cronologico, verranno esaminate dalla banca con l’ausilio dei volontari del VO.B.I.S.. I finanziamenti alle imprese che presentano progetti giudicati in linea con l’obiettivo di sostenere o far crescere i livelli occupazionali verranno istruiti dalla banca nell’ambito dell’iter ordinario di accesso al credito.

Cianetti: 'sono orgoglioso' – “Sono orgoglioso di aver promosso questo progetto – ha dichiarato Alberto Cianetti, presidente della Fondazione cassa di risparmio di Foligno – che rappresenta un’ulteriore dimostrazione della sensibilità della Fondazione al territorio. Proprio a tal fine l’ente ha messo a disposizione quattro milioni di euro ad un tasso irrilevante, rinunciando ad un rendimento molto superiore per consentire di realizzare l’operazione ed agevolare le imprese ad ottenere credito a tassi calmierati. Certamente l’iniziativa presenta elementi di innovatività rispetto alle consuete tipologie di intervento, ma la congiuntura è talmente delicata che l’ente ha voluto individuare una forma di sostegno alle imprese, in particolare alle piccole e medie imprese e alle aziende artigiane, che fosse coerente e compatibile con la normativa vigente e la nostra sfera di competenza. Vogliamo infatti dimostrare la nostra concreta vicinanza a coloro che, ogni giorno, devono faticosamente confrontarsi con una crisi tra le più gravi del nostro tempo e tutti gli organi amministrativi della Fondazione hanno sostenuto questo nostro intendimento”.

Il sostegno della banca – “Il lavoro rappresenta la grande emergenza della nostra economia – commenta Vanni Bovi, direttore generale di Casse di risparmio dell’Umbria – poiché persistenti livelli di disoccupazione non solo possono provocare danni strutturali all’economia del territorio, ma soprattutto colpiscono lo spirito vitale di questo territorio, delle famiglie e delle imprese. Come banca di riferimento del territorio umbro e grazie alla condivisione di intenti e modalità di intervento attuata con Fondazione Carifol e all’associazione Vo.b.i.s., abbiamo ritenuto necessario intervenire con gli strumenti a nostra disposizione per favorire manovre di stimolo all’occupazione e investimenti che accrescano la produttività del lavoro”.