Valnerina

Quasi 5 milioni per portare l’Università per Stranieri a Norcia, presentato il progetto Fenice

Nascerà a Norcia un importante polo internazionale didattico-scientifico e multidisciplinare grazie alla collaborazione tra l’Università per Stranieri di Perugia e il Comune.

È stato presentato a Palazzo Gallenga martedì l’ambizioso progetto “Fenice” finanziato – come annunciato nei giorni scorsi – dal Dipartimento ministeriale per la coesione territoriale con un contributo di poco meno di 5 milioni di euro per creare nella Valnerina un polo internazionale didattico-scientifico e multidisciplinare.

I dettagli del progetto sono stati illustrati in un incontro con la stampa a cui hanno partecipato Valerio De Cesaris, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia; Giuseppina Perla, Assessore alla Cultura del Comune di Norcia; Davide Ficola, coordinatore Servizio Europa del Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Era presente, tra gli altri, Nicola Alemanno, sindaco sospeso di Norcia che un paio di anni fa aveva siglato il protocollo con l’Ateneo su cui poi si è basato il progetto ora finanziato e rivolto al cratere del sisma del 2016.

Tra gli obiettivi del progetto emergono la priorità l’internazionalizzazione del territorio; la formazione di profili professionali innovativi rispondenti alle esigenze degli attuali contesti nazionali ed internazionali; il supporto alle imprese e del sistema produttivo locale.

Si tratta di una proposta progettuale ambiziosa che avrà un impatto significativo sull’Umbria.

Questa iniziativa, inserita nella categoria riguardante l’offerta formativa universitaria, mira a sviluppare un polo didattico-scientifico multidisciplinare nell’area colpita dal terremoto, con particolare attenzione alla Valnerina e del Comune di Norcia. Un aspetto cruciale del progetto è l’orientamento verso le nuove tecnologie e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali che vedrà la collaborazione attiva di entità industriali e organizzazioni imprenditoriali locali. Del progetto Fenice fanno parte attivamente partner strategici come la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

“Oggi presentiamo – ha spiegato il rettore De Cesarisun’iniziativa molto articolata che ha come acronimo “Fenice”. É un progetto incentrato sull’offerta formativa universitaria che si pone l’obiettivo di creare un sistema integrato di attività progettuali, una sorta di polo didattico-scientifico multidisciplinare che si concentrerà in particolare sulla Valnerina e sul Comune di Norcia.

Tra le tante attività saranno introdotti nuovi programmi formativi, tra summer school, master, corsi di aggiornamento e di formazione universitari, per offrire strumenti efficaci per una ricostruzione culturale insieme alla nostra università e ai partner coinvolti in questo importante progetto per l’Umbria. L’offerta formativa coinvolgerà una vasta gamma di utenti, da quelli con competenze generali a quelli altamente specializzati, promuovendo così scelte diverse e attirando un pubblico ampio, compresi residenti locali, nazionali e internazionali”.

“Siamo contenti – ha commentato l’assessore comunale Giuseppina Perlache un grande sogno sia diventato finalmente realtà e questo progetto rappresenta la reale conseguenza di una condivisione di idee maturate insieme alla Stranieri di Perugia. Il Comune di Norcia svolgerà un ruolo chiave nell’ambito del contesto locale, coordinando le attività e fornendo il supporto logistico necessario. L’obiettivo è quello di promuovere la riqualificazione socioculturale del nostro territorio, stimolare lo sviluppo economico e sociale e creare un ambiente sostenibile. Ma questo progetto va oltre. Punta a dotare le persone delle competenze necessarie per affrontare il futuro, comprese le nuove tecnologie e le competenze imprenditoriali”.

Quindi è stata la volta di Davide Ficola, coordinatore Servizio Europa del Consorzio Scuola Umbra: Con la Stranieri di Perugia e gli altri partner ci lega un lungo rapporto di collaborazione su progetti condivisi. Oggi è il primo giorno di una grande sfida, di un’esperienza che potrà dare un nuovo impulso ai territori della Valnerina e in modo particolare al Comune di Norcia. La Scuola Umbra, nel suo ruolo, interviene sul contesto di governo, e di gestione del territorio, con iniziative di formazione per formare dirigenti anche in funzione della gestione delle risorse e per poter creare dei servizi utili e fruibili per tutti i cittadini”.