Come si vive in Umbria? Né troppo bene, né troppo male. stando almeno alla tradizionale classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 ore, che mette in fila le provincie italiane sulla base di parametri statistici relativi ad indicatori economici, sociali, ambientali. Perugia, infatti, si colloca al 59esimo posto; Terni al 68esimo. Entrambe, però, arretrano rispetto ad un anno fa: Terni perde 9 posizioni, Perugia addirittura 10.
Nel confronto, nella provincia di Perugia si vive generalmente meglio rispetto al Ternano, dove però si può condurre una vita più sicura.
Le due province sono quasi appaiate (Perugia al 61esimo e Terni al 65esimo posto) nella graduatoria relativa a ricchezza e consumi. Perugia è messa nettamente meglio per ciò che riguarda affari e lavoro (42esimo, Terni 63), ambiente e servizi (39esima, Terni 62esima), mentre alla voce demografia e società mentre il capoluogo regionale si piazza al 43esimo posto Terni scivola addirittura al 99esimo tra le 107 province.
La provincia di Perugia è più ricca ed è messa meglio di Terni in tutti gli indicatori economici: consumi (25esimo contro 59esimo), depositi pro capite (19,400 a Perugia, 2mila euro in più che a Terni), Pil (62esima contro 73esima), tasso di occupazione (64% contro 59,5%), disoccupazione giovanile (che a Perugia è al 23,8%, a Terni al 33,1%), imprese registrate (24esima Perugia e 74esima Terni). A Terni, però, si registrano meno protesti che a Perugia, anche se entrambe le province sono indietro rispetto alla media nazionale. Bene gli impieghi sui depositi (15esima Perugia e 29esima Terni), molto buona anche la presenta di start up innovative: Perugia è 16esima, Terni 20esima. Le esportazioni del settore metalli spinge Terni nella quota di export sul Pil (27%, Perugia si ferma al 18,6%). Ma Terni è terz’ultima nel gap retributivo tra uomini e donne: nella città di San Valentino le collega prendono il 34% in meno dello stipendio degli uomini, mentre a Perugia il taglio è del 28% (70esima posizione).
A Terni i canoni di locazione delle abitazioni sono più bassi (34esima posizione nazionale), ma non i prezzi delle case, classifica che vede Perugia al 41esimo posto.
Complessivamente la qualità dell’ecosistema urbano colloca Perugia in un buon 28esimo posto (Terni è 43esima), mentre il rischio idrogeologico è di media entità per entrambe le province. La spesa per il sociale è buona (Perugia 37esima, Terni 52esima), mentre per quel che riguarda il clima entrambe sono appaiate intorno al 65esimo posto.
Chi vive in provincia di Perugia spera di vivere di più (83,6 anni l’aspettativa media di vita, la 14esima in Italia), mentre a Terni si sfiorano gli 83 anni. Eppure gli indicatori di vecchia collocano Ternni al 94esimo posto (Perugia è al 64esimo). A Terni c’è uno dei tassi di natalità più bassi d’Italia (appena 6,1 nati ogni mille abitanti, 98esimo posto, mentre i 7,2 nati di Perugia valgono il 57esimo posto). Le donne ternane, poi, mettono al mondo 1,1 figli a testa: 101esima posizione su 107 province. A Perugia, con 1,3 figli per donna residente, si arriva al 68esimo posto. A Perugia, poi, sono molti di più gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana.
Chi vice a Terni, però, rischia di meno: 59esima posizione nella classifica degli scippi e dei borseggi (Perugia è 79esima), 21esima in quella delle rapine (Perugia è 52esima), ma a sorpresa Twrni è messa peggio di Perugia sui delitti legati alla droga. Nella Conca anche l’auto è più sicura: 32,6 ogni 100mila abitanti i urti (23esimo posto), mentre mel Perugino sono 40,6 (30esimo posto, comunque non male). A Terni si arriva più difficilmente davanti al giudice per una lite (42esima contro 56esima). Anche se qui, per una causa civile, si aspettano 363 giorni per la sentenza, contro i 428 di Perugia.
Nonostante le ristrettezze economiche, i ternani si godono di più la vita: 39esimo posto nazionale nelle spese per i viaggi, mentre nel Perugino ci si ferma al 50esimo. Perugia svetta a livello nazionale per numero di librerie (sesta, con oltre 11 esercizi ogni 100mila abitanti), ma anche Terni si difende agguantando il 20esimo posto. Umbria terra di laureati: Perugia si colloca al 23esimo posto, Terni si difende con un ottimo 28esimo posto. Quanto a numeri di cinema, Terni (30esima) è messa meglio di Perugia (46esima). Nell’offerta di spettacoli Terni arriva addirittura al 13esimo posto, sopravanzando Perugia che occupa la casella numero 26. I perugini spendono però di più al botteghino: 34 euro a tersta contro i 23 dei ternani.
Quanto alle presenze turistiche, Terni, nonostante le bellezze del comprensorio, non si discosta dalla sua immagine di area industriale e si colloca al 92esimo posto per numero di pernottamenti; anche Perugia non va bene, scivolata al 72esimo posto.
Nell’indice di sportività (cioè di quanti praticano sport), infine, Perugia (42esima) sopravanza Terni, a metà classifica (58esima).