Si è svolto oggi 20 giugno presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia, l’incontro dal titolo “Il futuro dell’Università”. Ne hanno discusso: Catiuscia Marini (Presidente della Regione Umbria), Wladimiro Boccali (Sindaco di Perugia), Francesco Bistoni (Rettore dell'Università degli Studi di Perugia), Stefania Giannini (Rettore dell'Università per Stranieri di Perugia) e Maurizio Oliviero (Amministratore unico ADiSU). Un incontro che ha riscosso la partecipazione di un folto gruppo del corpo docenti, degli impiegati amministrativi delle due università, ma anche degli studenti e della cittadinanza intera.
Alla base del convegno la situazione, non esattamente florida, in cui versano le università di Perugia, a seguito della riforma Gelmini e della crisi economica attuale. Ecco perché comincia a farsi strada l’idea della nascita di un polo universitario unico, sebbene con sedi distaccate, all’interno del quale sarebbero i dipartimenti e non le facoltà a gestire l’offerta formativa. Nel progetto però, le visioni dei due rettori sembrano differenziarsi, tra il Professor Bistoni che predilige l’idea di una “research university”, dove sia la ricerca a essere il vero motore trainante anche per reperire investimenti da soggetti privati, e la Professoressa Giannini che punta il dito contro il mero profitto universitario soffermandosi sul ruolo della conoscenza. Entrambi hanno comunque voluto ricordare il carattere internazionalistico dei due atenei e di tutta la città di Perugia.
Interventi discordanti a quelli precedenti, sono stati quelli della Presidente Marini e dell’Amministratore Oliviero, i quali si sono soffermati sull’importanza del diritto allo studio, sulla necessità di non far perdere all’università la connotazione di ente pubblico, e sulla reale assenza di fondi per l’attuazione di progetti futuri. Entrambi si sono infatti soffermati sulla differenza tra numero di iscritti presso le università e numero di studenti laureati, elemento che determinerebbe la qualità e l’eccellenza di un ateneo. Il Professor Maurizio Oliviero ha in particolare sottolineato il fatto che l’ADiSU non ha ancora potuto stilare il bando di concorso per l’assegnazione delle borse di studio per il prossimo anno accademico perché non si conosce il reale ammontare dei fondi stanziati. Due filoni di pensiero decisamente contrastanti, che non dimenticano di sottolineare, come ha fatto il Rettore Bistoni, l’importanza anche economica degli studenti per una città come Perugia, ma anche, come ha affermato il Sindaco Boccali, la necessità di costruire un percorso di eccellenza culturale e di ricerca, a costo di dover limitare gli iscritti alle università. La contestazione studentesca è montata proprio a seguito dell’intervento del Prof. Bistoni: studenti di varie facoltà hanno disteso i propri striscioni nel tentativo di ricordare l’importanza della cultura e del futuro dei giovani.
(Ale.Chi)
foto – Stefano Dottori
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