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QUADRILATERO UMBRIA-MARCHE: LA POSIZIONE DI LEGAMBIENTE

Bocciatura senza appello del progetto per la costruzione della Quadrilatero Umbria-Marche. Firmato l'accordo di programma Regione Umbria-Quadrilatero SpA. Legambiente Umbria denuncia: meccanismo di finanziamento perverso, che impoverisce la collettività a vantaggio di chi costruisce. “Andando sul sito della Quadrilatero SpA, ci si rende conto di cosa diventerà la nostra Umbria dopo e a causa della costruzione della Quadrilatero Umbria-Marche (SS 77 Foligno-Civitanova Marche e la SS 78 Perugia-Ancona)”, denuncia Vanessa Pallucchi Presidente di Legambiente Umbria. “Aree produttive, commerciali e di servizi, caratterizzeranno i territori interessati al passaggio di queste strade, allo scopo di finanziare la costruzione delle strade stesse, continua la Presidente. Il meccanismo perverso di finanziamento è quello definito della cattura di valore, ovvero finanziare con i ricavi delle attività economiche che “fioriranno” grazie al potenziato asse viario. A noi più che cattura di valore sembra una rapina al territorio – termina la Pallucchi – Se non ci sarà il grande sviluppo produttivo, cosa resterà a questi territori, tanti capannoni cattedrali nel deserto? Così la Quadrilatero il valore lo “catturerà” due volte, quando impoverisce l'ambiente ed il paesaggio di una parte dell'Umbria e quando ci guadagna per la costruzione delle strade. Tutto questo con l'avallo della Regione e a danno della nostra collettività”. Bisognerà dunque vedere come si potrà derimere la questione ma sopratutto , sarebbe bene mettere a confronto più modelli di sviluppo, compreso appunto quello di Legambiente , quando se ne vorrà parlare.