Città di Castello

“Punto maledetto” via Marinelli, 12 incidenti in 5 anni “Tutti causati da velocità e pioggia”

Gli incidenti nel “punto maledetto” di via Marinelli? Colpa della velocità sostenuta degli automobilisti e della pioggia.

Questo è emerso dal Consiglio comunale di Città di Castello, dove l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti ha risposto all’interrogazione del consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha chiesto risposte proprio sui numerosi sinistri avvenuti all’uscita dalla rotonda “R.Franklin” (direzione Riosecco).

“Colpa della velocità…

L’assessore ha portato a conoscenza dell’aula i dati forniti dal Comando di Polizia municipale, secondo cui nel “punto maledetto”, dal 2017 a oggi, si sarebbero registrati 12 incidenti (due dei quali all’interno della rotatoria). Tutti questi avrebbero però avuto in comune “condotte non conformi al codice della strada da parte degli automobilisti coinvolti, quasi sempre per il superamento del limite di velocità.

…e dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia”

Ma a causare i vari sinistri, oltre al non rispetto delle regole, avrebbe contribuito spesso anche l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia, dettaglio che – ha aggiunto Braccalenti – “avvalora la scarsa rilevanza della struttura e della conformità della strada”, criticata da Campagni come “malcostruita e con pendenze errate”.

“Mai feriti gravi, numero incidenti esiguo per la mole di traffico quotidiana”

A ridimensionare la portata del problema incidenti sarebbero anche le lesioni non gravi riportate da tutti gli automobilisti coinvolti “sempre al di sotto dei 30 giorni di prognosi” e il fatto che il numero di sinistri registrati – 12 appunto – “sia notevolmente esiguo rispetto alla gigantesca mole di traffico che quotidianamente percorre la rotonda“.

Nessun spartitraffico, si sostituirà l’asfalto

La Polizia municipale starebbe comunque valutando servizi mirati per ridurre la velocità lungo la discesa che dalla rotonda porta verso via Marinelli, garantendo di fatto anche maggior sicurezza. Escludendo l’eventuale soluzione di uno spartitraffico centrale proposta da Campagni nell’interrogazione – “la larghezza della carreggiata non consentirebbe questa opzione” – Braccalenti ha infatti annunciato il rifacimento della pavimentazione della “curva maledetta”, sulla quale verrebbe utilizzato un tipo di asfalto che garantisca più aderenza rispetto a quello attuale. La sostituzione (finanziata con un apposito mutuo) dovrebbe avvenire entro la primavera 2023.  

Le “prove di percorrenza” del Comune “Veicoli non sbandano se rispettano limiti”

A confermare che la strada non sia stata costruita con pendenze errate è stato anche l’Ufficio Viabilita del Comune tifernate che, dopo numerosi sopralluoghi e prove di percorrenza del “punto maledetto” ha appurato che “i veicoli non sbandano mai se rispettano i limiti di velocità“. Campagni ha infine replicato che gli incidenti sono andati comunque aumentando rispetto agli anni passati (solo uno nel 2017 ma ben 4 nel 2021): “A questo punto – ha detto – ci auguriamo che gli interventi sull’asfalto possano davvero prevenirli”.