Terreni incolti, per chi viola l'ordinanza emessa dal sindaco di Perugia e in vigore fino a fine settembre multe fino a 500 euro
È stata emessa in data 29 luglio 2021 dal sindaco Andrea Romizi l’ordinanza contingibile ed urgente relativa alla pulizia dei terreni incolti per prevenire l’insorgenza di incendi.
Il provvedimento, in vigore fino al 30 settembre 2021, impone:
– a tutti i privati e gli Enti proprietari, affittuari, possessori o detentori di aree, presenti sul territorio di questo Comune, di provvedere alla rimozione della vegetazione secca facilmente infiammabile lungo tutto il perimetro degli edifici e al confine di strade, per una fascia di almeno 20 metri di larghezza;
– a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, siano possessori di terreni coltivati, tenuti a pascolo o incolti, adiacenti a linee ferroviarie, di tenere i terreni sgombri, fino a 20 metri dal confine ferroviario, da covoni di grano, erbe secche e qualsiasi altro materiale combustibile.
Gli interventi sopra indicati sui terreni incolti dovranno essere effettuati ogni qualvolta risultasse necessario ad evitare il determinarsi di situazioni di pericolosità.
L’ordinanza in oggetto si è resa necessaria al fine di prevenire l’insorgenza e la propagazione di incendi favorita dall’innalzamento delle temperature e dalla presenza sul territorio comunale di numerosi terreni incolti, in cui i proprietari e/o conduttori tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione, con la conseguente crescita incontrollata di vegetazione spontanea.
Quest’ultima circostanza, peraltro, può favorire anche l’abbandono di rifiuti dal quale possono derivare problemi di igiene per la cittadinanza, danni alle colture nonché favorire condizioni di degrado.
Occorre ricordare che le violazioni alla presente ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.
“Abbiamo deciso di emettere il provvedimento proprio in questo momento – spiega l’assessore alla sicurezza e protezione civile Luca Merli – alla luce delle alte temperature che si stanno registrando in città che hanno spinto il Centro di competenza nazionale del Ministero della Salute alla dichiarazione dello stato di “forte disagio”. In considerazione dei molteplici interventi d’urgenza cui sono stati chiamati negli ultimi giorni i vigili del Fuoco, che ringraziamo come sempre per l’impegno, il coraggio con cui operano, vogliamo che sia garantita la massima sicurezza sui nostri territori prevenendo possibili incidenti dovuti all’incuria ed al degrado”.