Una importante iniziativa di volontariato per ribadire che per l'Umbria il
problema dei rifiuti non è più rinviabile: occorre un'efficiente gestione
che punti sulla riduzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata spinta
Un fine settimana con Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di
volontariato ambientale per liberare dai rifiuti abbandonati i parchi, i
giardini, le strade, le piazze e i fiumi. In Umbria gli appuntamenti sono
nei comuni di Acquasparta, Amelia, Cannara, Cerreto di Spoleto, Città di
Castello, Corciano, Ferentillo, Lugnano in Teverina, Narni, Orvieto,
Otricoli, Passignano sul Trasimeno Perugia, Preci, San Venanzo, Spello,
Stroncone, Terni, Trevi e Umbertide e sono tutti visibili sul sito
www.puliamoilmondo.it.
“La crescente partecipazione di volontari a questa iniziativa nel corso
degli anni – dice Vanessa Pallucchi, Presidente di Legambiente Umbria –
testimonia la crescita del senso civico, la richiesta di una gestione dei
rifiuti più efficiente, il profondo desiderio di avere città più pulite e
vivibili ma anche la consapevolezza che, per uno sviluppo più sostenibile,
ognuno debba fare la propria parte”.
“Dal momento che nella nostra regione si sta rimettendo mano al Piano dei
rifiuti, con questa edizione di Puliamo il Mondo – continua la Pallucchi –
vogliamo sottolineare la necessità, non più rinviabile, di avere un piano
che punti all'obiettivo “rifiuti zero” con una riduzione dei rifiuti a
monte, facendo anche campagne informative rivolte ai cittadini e accordi con
le aziende e poi una raccolta differenziata spinta, con il porta a porta e
percentuali oltre il 60% su tutto il territorio regionale. Sono due elementi
fondamentali che darebbero l'opportunità alla nostra regione di non
costruire nuovi inceneritori e discariche e addirittura rendere possibile la
chiusura degli impianti, inceneritori e delle discariche esistenti,
cominciando da quelli più tecnologicamente obsoleti”.