Giornata di controlli straordinari, quella di giovedì 16 aprile, per i Carabinieri di Città della Pieve, insieme ai colleghi di Tavernelle, Paciano e a due unità cinofile antidroga di Firenze. Fin dal mattino, i militari hanno attuato una mirata attività antidroga, cominciata all’interno del Liceo Scientifico Statale “Italo Calvino”.
Scuola pulita – L’ingresso dei Carabinieri e dei cani antidroga, con l’assenso della direzione dell’istituto scolastico, ha suscitato non poca sorpresa tra i ragazzi seduti ai banchi, specialmente quando i due cani, specializzati nel rilevare anche la più piccola traccia di stupefacente, hanno iniziato ad odorare giubbotti e zainetti. L’attività è stata estesa sia all’interno che all’esterno dell’edificio e si è conclusa con un bilancio veramente positivo. Nell’istituto, infatti, non è stato trovato alcun quantitativo di sostanze stupefacenti.
Canapa e foto – Il lavoro delle unità cinofile è poi proseguito all’interno dell’abitazione di un 20enne di origini rumene (V.M.), nella quale, a conclusione di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti numerosi semi di canapa indiana. Il ragazzo, deferito all’A.G. di Terni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini della coltivazione, ha ammesso di aver comprato tutto su internet. Nella stessa abitazione i militari hanno potuto visionare alcune fotografie che ritraevano il giovane mentre teneva in mano diversi “pezzi” di hashish, nonché alcune armi. Il giovane, già gravato da precedenti segnalazioni all’A.G., a questo punto, forse con l’intento di alleggerire un po’ la sua posizione, ha indicato ai militari il proprietario delle armi presenti nelle fotografie.
Pistole “finte” – Un’altra “tentata” perquisizione ad un’altra abitazione, invece, è stata subito interrotta dal proprietario di casa che, su specifica richiesta, ha spontaneamente consegnato tutte le armi possedute, che altro non erano se non riproduzioni di pistole autentiche alterate con la rimozione del previsto tappo rosso. In questo modo tali strumenti sarebbero potuti essere adatti per compiere qualsiasi tipo di reato, dalle minacce alle rapine. Così è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura ternana anche per T.P., operaio 53enne, anche lui gravato di pregiudizi penali, al quale sono state sequestrate quattro pistole e due carabine ad aria compressa, apparentemente nei limiti di potenza previsti per la libera vendita, ma che verranno comunque sottoposte ad opportune verifiche per accertare che non siano state modificate in nessuna delle loro parti.
Bar sanzionato – Il giorno successivo (venerdì 17 aprile) a Passignano sul Trasimeno, i Carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del N.A.S. di Perugia e dei militari di Magione hanno attivato un’altra serie di controlli che hanno interessato la circolazione stradale all’interno del centro abitato, un esercizio pubblico ed una macelleria di recente apertura. Mentre il controllo della macelleria è risultato completamente negativo, in un noto bar del centro lacustre i militari hanno potuto confermare totalmente le notizie sulle presunte carenze igienico-sanitarie dell’esercizio pubblico. Al termine dei controlli, i gestori del bar sono stati pesantemente contravvenzionati per 5mila euro complessivi, a causa delle serie irregolarità riscontrate, come le scarse condizioni igienico-sanitarie sia dei locali destinati alla preparazione ed alla somministrazione di cibi e bevande, sia dei servizi “igienici”, la mancata esposizione della lista degli ingredienti degli alimenti in vendita e la presenza di una saletta per fumatori, in assenza delle prescritte autorizzazioni.