Il consigliere del comune di Otricoli Pier Paolo Palozzi ha sottoposto all'amministrazione e al sindaco Nunzi un'interrogazione a proposito del PUC e delle compravendite in un'area destinata alla costruzione di autorimesse. Coinvolti nel carteggio l'amministrazione appunto e l'impresa VE. ZA. Veneri e Zaccagno.
“Il Comune di Otricoli – così inizia la nota di Palozzi – ha ceduto all’impresa VE.ZA. due aree: l’area destinata alla costruzione di 42 autorimesse e l’area verde, pubblico giardino, adiacente al teatro dell’Ortera, dove la VE.ZA. ha realizzato un immobile destinato ad attività commerciali. Il prezzo delle due aree pubbliche cedute dal Comune alla VE.ZA. è di 10.050,00 euro (inizialmente fu costituito un diritto di superficie, trasformato poi in diritto di proprietà senza alcuna variazione del prezzo iniziale) per l’area destinata alla costruzione di 42 autorimesse e 25.380,00 euro (diritto di proprietà) per l’area verde, pubblico giardino, adiacente al teatro dell’Ortera dove la VE.ZA. ha già costruito un immobile per attività ricettive e commerciali. Il Comune ha ceduto due aree edificabili al centro del paese per una cifra totale di 35.430,00 euro. La VE.ZA. [Veneri e Zaccagno] inoltre si è aggiudicata i lavori del PUC per oltre un milione di euro [rifacimento e ristrutturazione di Via Roma, portici…]”.
Nell'interrogazione ciò che risulta meno chiaro a Palozzi sta nella procedura della gara d'appalto: “Il sindaco Nunzi, nel rispondere verbalmente all’interrogazione del sottoscritto, come risulta dal verbale della seduta del 30.11.2012, ha sostenuto che le aree pubbliche sono state aggiudicate insieme ai lavori del PUC, dichiarando che una sola impresa ha partecipato alla gara. Il sindaco ha dichiarato che alla gara ha partecipato solo la ditta CELI”. A Palozzi tuttavia quanto dichiarato dal sindaco non torna: “Tale dichiarazione del Sindaco risulta strana. Infatti, – continua la nota – nella data indicata dal sindaco [10.11.2004] si svolse la gara d’appalto dei lavori del PUC con prezzo a base d’asta di 1.170.558 euro e l’impresa aggiudicataria risulta essere l’Associazione Temporanea d’Imprese Veneri e Zaccagno [VE.ZA.] e non la CELI Costruzioni, come dichiarato dal signor Sindaco.
Risulta comunque molto strano che per la gara d’appalto dei lavori del Piano Urbano Complesso, con prezzo a base d’asta di 1.170.558 euro, abbia partecipato una sola impresa, come dichiarato dal signor Sindaco. Risulta ancora più strano che il sindaco Nunzi dichiari che abbia partecipato alla gara la sola CELI Costruzioni, visto che poi i lavori sono stati aggiudicati alla VE.ZA.
La CELI Costruzioni è l’impresa che si è aggiudicata l’area pubblica dove si trovava la sede dell’ ASL che è adiacente all’area destinata alla costruzione di autorimesse. L’area è stata acquistata dalla ditta CELI dal Comune di Otricoli a seguito di un’asta pubblica che prevede una cessione in permuta. La CELI infatti, una volta acquisita l’area, deve provvedere a demolire l’immobile della vecchia ASL, procedere alla costruzione di un edificio a destinazione residenziale-commerciale e quindi cedere al Comune il seminterrato per la nuova sede della ASL. Il Comune ha provveduto ad effettuare un’asta pubblica su tale area dove si trovava anche l’immobile comunale sede della vecchia ASL”. A questo punto la nota di Palozzi continua spiegando come, al momento dello svolgimento dell'asta pubblica, vinta dalla CELI, sarebbe già stato costituito per la VE.ZA. un diritto di superficie per la costruzione delle autorimesse, poi trasformato in diritto di proprietà.
Per questo e pera altre ragioni, Palozzi chiede a Nunzi “di conoscere la ragione per cui la VE.ZA. Immobiliare, che secondo il capitolato del PUC aveva l’obbligo di realizzare le autorimesse, è stata autorizzata dal Comune a cedere l’area al prezzo di 96.000,00 euro; se era congruo il prezzo dell’area destinata alla costruzione di autorimesse, stimato dal Comune di Otricoli in 10.050,00 euro; se sia legittimo lo spostamento di parte dei lavori previsti nell’ambito del PUC, ai quali doveva provvedere la VE.ZA. (cioè la costruzione delle autorimesse interrate che dovevano essere ultimate entro il 31 dicembre 2010) nei lavori previsti per la costruzione dell’edificio a destinazione residenziale eseguiti dalla CELI Costruzioni che dovranno essere terminati entro il 27 gennaio 2015; come sia possibile che la volumetria dell'area sia stata inserita e venduta nell’asta pubblica per l’aggiudicazione dell’area destinata alla costruzione di un edificio residenziale“.
Riproduzione riservata