Donazione di liberalità per la struttura
Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno al fianco dell’ospedale di Foligno, estendendo il servizio di psiconcologia, rendendolo possibile per tutti i pazienti dell’oncologia di Foligno. L’intervento psicologico in Ospedale è un tema di grande attualità che coinvolge i pazienti, i familiari e gli operatori di molte strutture sanitarie; non a caso sono in atto già da diversi anni profondi cambiamenti che interessano l’organizzazione, l’approccio ai pazienti ed il rapporto tra ospedale e cittadini malati per passare dal concetto di “sanità” a quello di “salute” e recuperare, nel processo di cura, la centralità della persona malata.
Il servizio dell’associazione “Donne insieme”
Concetti quali “consenso informato” “qualità di vita” “umanizzazione dell’assistenza”, ecc., impongono il superamento della visione meccanicistica che considera il paziente come un insieme d’organi malati da riparare, per riportare in primo piano il concetto di persona malata intesa nella sua globalità. In tale contesto, l’Associazione “Donne Insieme” Onlus di Foligno già da diversi anni mette a disposizione del Servizio di Senologia e del DH Oncoematologico dell’Ospedale “S.G. Battista” di Foligno un servizio di psiconcologia garantito attualmente dalla presenza di una Psicologa- psicoterapeuta, adeguatamente formata con competenze specifiche relative a tale ambito, per un totale di 20 ore settimanali. E coerentemente alla mission dell’Associazione, tale servizio è rivolto principalmente a donne con diagnosi di neoplasia mammaria.
Necessità di promuovere un servizio psicologico
A seguito dell’esperienza maturata nel corso dell’attività psicologica svolta negli ultimi 5 anni si è evidenziata, oltre alla straordinaria efficacia ed importanza delle attività realizzate, la necessità di promuovere un servizio psicologico maggiormente articolato, (ampliando il monte ore a 30 ore settimanali) in grado di cogliere e soddisfare al meglio i bisogni di tutti i pazienti oncologici, dei loro familiari e degli operatori.
Il nuovo contributo
La cura e la tutela della Persona rappresentano per la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno un valore imprescindibile e caratterizzante la propria azione, lo stesso ente di Palazzo Cattani, ha voluto assicurare un concreto sostegno a questo progetto, pervenendo ad un ampliamento della platea dei beneficiari del servizio (tutto il reparto di oncologia dell’Ospedale di Foligno) e per l’effetto ha riconosciuto in favore della Ass.ne Donne Insieme di Foligno un contributo finanziario annuale, a titolo di liberalità, di euro 14.000,00 interamente vincolato a tale obiettivo.
“Onorati di promuovere questo servizio”
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Umberto Nazzareno Tonti: “Siamo onorati di poter sostenere ed ampliare un progetto, come questo, incentrato sulla “psiconcologia” che ha come obiettivo di fondo la Cura della Persona; ritengo decisivo consolidare la sinergia in essere tra Usl Umbria 2 e l’Ass.ne Donne Insieme e con il mondo dell’associazionismo in generale impegnato nella umanizzazione dell’assistenza, in quanto tesa a recuperare, come valore, il concetto di “persona malata” che apporta grandi benefici sulla gestione globale delle problematiche emotive, psicologiche e relazionali sia dei pazienti che dei loro familiari, collegate al trattamento terapeutico. Voglio ringraziare l’Usl Umbria 2 e l’Ass.ne Donne Insieme che nel riconoscere l’importanza di tale forma di assistenza hanno collaborato, promosso e curato fin dal 2001 l’intero progetto”. Con tale intervento la Fondazione conferma la sensibilità e vicinanza in ambito sanitario al territorio e alla comunità di riferimento valorizzando la preziosa collaborazione con i suoi stakeholder di riferimento con il comune obiettivo di concorrere al miglioramento servizio sanitario locale alla protezione della salute. “Lavorare in stretta collaborazione con le strutture sanitarie locali – dice l’ente di Palazzo Cattani – ad integrazione del sistema di assistenza e nel rispetto delle mutate esigenze della popolazione e delle emergenti esigenze medico sanitarie, permette, infatti, di valutare iniziative aventi caratteristiche di priorità con l’obiettivo di migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza rispetto alle patologie più diffuse“.