Psa cinghiali, lupi, Calendari venatori: Libera Caccia sceglie l'Assemblea aperta per il confronto

Psa cinghiali, lupi, Calendari venatori: Libera Caccia sceglie l’Assemblea aperta per il confronto

Massimo Sbardella

Psa cinghiali, lupi, Calendari venatori: Libera Caccia sceglie l’Assemblea aperta per il confronto

Mar, 17/05/2022 - 16:34

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A Bastia Umbra la 60esima Assemblea nazionale dell'associazione, con parlamentari italiani ed europei | Sparvoli: confronto con tutti, ma mai subalterni

Le normative sempre più stringenti nei confronti dei cacciatori. La discussione in sede europea sui KC, propedeutici per i Calendari venatori. Il ruolo di Ispra. Il problema sanitario legato alla peste suina africana che ha infettato cinghiali in Italia. E l’altra emergenza, quella dei lupi, sempre più spesso ibridati con i cani. L’Associazione Nazionale Libera Caccia ha scelto un confronto aperto con i parlamentari nazionali ed europei per la sua sessantesima Assemblea, ospitata a Bastia Umbra all’interno della tre giorni del Caccia Village. Un’assemblea che ha visto riempire il Centro congressi di Umbriafiere.

I temi posti da Sparvoli

Un confronto nel quale il presidente nazionale della Libera Caccia, Paolo Sparvoli, illustrando la posizione dell’associazione su questi temi di grande attualità per il mondo venatorio, ha ribadito che l’associazione è pronta al confronto con la politica, ma non sarà subalterna ad alcun partito, proprio per la sua natura trasversale, avendo come unico obiettivo quello di rappresentare le istanze dei cacciatori e dei pescatori.

Cinghiali e lupi

Sul tema della peste suina africana, Sparvoli ha manifestato perplessità sull’efficacia delle recinzioni che si vogliono installare intorno alle zona rossa di Liguria e Piemonte. E dopo i casi di Roma, lontani geograficamente dalla prima zona rossa, ha avvertito che la Libera Caccia è pronta a chiedere lumi alla magistratura qualora emergano elementi non chiari.

Sparvoli ha poi parlato del lupo, ritenendo che questa sarà la nuova emergenza. Con i rischi per gli allevamenti e per le persone, soprattutto dove i lupi si sono ibridati con cani randagi, assumendo quindi atteggiamenti pericolosi, perché inusuali per gli animali selvatici, che generalmente scappano di fronte all’uomo.

Il dibattito politico

Un confronto al quale hanno dato il loro contributo l’europarlamentare della Lega Marco Dreosto, vice presidente dell’intergruppo caccia del Parlamento europeo.

Il senatore Francesco Bruzzone (Lega) ha messo in guardia da disegni di legge tesi a limitare ulteriormente la caccia e dall’Atlante europeo migrazioni, che mira ad estendere in tutta l’Ue i Kc sul modello dell’Italia. L’on. Filippo Gallinella (M5s) ha riconosciuto l’avversione al mondo venatorio che si è trovato a combattere anche all’interno del suo partito, ribadendo per questo l’importanza di far conoscere il ruolo del cacciatore.

Il confronto umbro

All’interno dell’Assemblea nazionale della Libera Caccia c’è stato spazio anche per le tematiche dell’Umbria, regione piccola, ma dove la caccia vanta una grande tradizione e per questo numeri importanti.

Presenti i consiglieri della Lega, Manuela Puletti e Valerio Mancini, che hanno parlato delle iniziative su cui si sta lavorando per togliere alcuni limiti alla caccia e alla pesca.

L’Assemblea ha offerto anche l’occasione per un chiarimento tra la Libera Caccia e l’assessore regionale Roberto Morroni, dopo gli scontri degli ultimi mesi. Morroni ha ribadito che la Regione intende agire perché si creino le condizioni idonee per lo sviluppo di un’attività venatoria integrata con l’ambiente e il mondo agricolo, ritenendo anche il cacciatore un “custode del territorio”. Poi Morroni ha mandato un messaggio ad altri politici, quando ha invitato le associazioni venatorie “a non prestare il fianco a strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del mondo venatorio”.

Segnali di distensivi, da parte di Morroni, che Cesare Loretoni, intervenendo a nome della Libera Caccia dell’Umbria, ha accolto, auspicando un diverso rapporto con la Regione, affinché anche i momenti dialettici si risolvano in modo costruttivo, riconoscendo le esigenze dei cacciatori e dei pescatori.

Loretoni ringrazia per lo sforzo organizzativo

Loretoni, al termine dell’Assemblea, ha ringraziato gli associati della Libera Caccia giunti numerosissimi da tutta Italia per questo appuntamento, i volontari locali che si sono prodigati per fornire servizi, nell’accoglienza, nel trasferimento ai campi di tiro e nei momenti di convivialità che, insieme al confronto interno e istituzionale, rappresentano la vera mission della Libera Caccia. Evidenziando con soddisfazione, in particolare, la presenza di tanti giovani, segno di un rinnovato passaggio generazionale anche nel mondo venatorio.

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