La comunicazione della Regione agli Atc: il ruolo in caso di presenza di casi di peste suina africana
Anche la Regione Umbria istituisce i corsi per i bioregolatori, figura prevista all’art. 16 dell’ordinanza 5/2023 del commissario straordinario contro la Psa (Peste suina africana).
Il bioregolatore è la figura deputata, all’accertamento di casi di Psa in un territorio, a ridurre la presenza di cinghiali tramite catture e abbattimenti e alla ricerca attiva di carcasse di ungulati.
La procedura per l’iscrizione nell’Elenco nazionale dei bioregolatori, attivata nel portale dei Sistemi informativi veterinari, prevede che il soggetto in possesso di abilitazione all’esercizio venatorio acquisisca una specifica formazione in materia di biosicurezza.
I corsi verranno organizzati dalla Regione Umbria in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la Psa, l’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria Marche (Cerep).
Nella comunicazione inviata ai tre Ambiti territoriali di caccia (Atc) dell’Umbria, la Regione chiede di dare ampia diffusione alla notizia tra i cacciatori, così da poter disporre, da subito, “di un contingente di soggetti che possano intervenire, in caso di insorgenza della malattia, nel territorio regionale”.