Prevista la chiusura totale del ponte della Bruna sulla sp 451 Tuderte, il Comune cerca soluzioni e l'opposizione lancia petizione
Forze politiche per una volta concordi a Castel Ritaldi contro la decisione della Provincia di Perugia di chiudere per lavori il ponte della Bruna, tagliando così a metà il territorio comunale. Con ripercussioni anche per i comuni limitrofi e la circolazione in generale lungo la strada provinciale 451 “Tuderte”.
La decisione è trapelata come un fulmine a ciel sereno nelle ultime ore, destando enorme preoccupazione tra la popolazione e le attività economiche che rischiano pesanti ripercussioni. Ma il timore è anche per la sicurezza, per l’accessibilità, oltre che ai servizi di base, a quelli sanitari. E così sia dall’amministrazione comunale che dalla minoranza arriva l’appello a rivedere il progetto prevedendo soltanto il senso unico alternato durante i lavori e non la chiusura totale come attualmente previsto.
Chiusura del ponte della Bruna, il Comune: “Stiamo cercando soluzioni”
In particolare, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Elisa Sabbatini – dopo le sollecitazioni dell’opposizione che ha chiesto anche un consiglio aperto sul problema – spiega di essere “venuti a conoscenza dell’inizio dei lavori qualche giorno fa. Ben vengano – dice la maggioranza – tutte le opere che erano nella programmazione provinciale, ma riteniamo che le tempistiche e le modalità debbano essere condivise con noi per non creare disagi al territorio. Nei scorsi giorni anche noi abbiamo appreso della chiusura totale del ponte della Bruna e stiamo colloquiando con la Provincia sul da farsi riguardo le modalità e soluzioni… Siamo vicini alle nostre attività e ci stiamo adoperando e trattando con l’ Ente Provinciale per trovare soluzioni corrispondenti all’interesse di tutta la cittadinanza“.
L’opposizione promuove una raccolta di firme
Intanto dal gruppo di minoranza SiAmo Castel Ritaldi (che punta comunque il dito contro il sindaco che a marzo avrebbe preso parte alla conferenza dei servizi sui lavori) parte una raccolta di firme contro la chiusura della provinciale all’altezza del ponte della Bruna.
Di seguito il testo della petizione.
Alla Presidente della PROVINCIA DI PERUGIA, STEFANIA PROIETTI
Al Consigliere Provinciale con deleghe alla progettazione viaria e viabilità, MORENO LANDRINI
PETIZIONE
I sottoscritti cittadini
Premesso che:
La provincia di Perugia in conseguenza alla periodica attività di verifica sulla staticità dei ponti ha affidato interventi di consolidamento strutturale ponti ai km.11+138, km. 12+209, km 14 +424 e km 17 + 074 sulla S.P. n. 451/1 di la Bruna e al km 8+097 della S.P. n.453 di Castel Ritaldi.
Per i lavori in oggetto si provvederà alla totale chiusura del traffico all’altezza del ponte in località Bruna di Castel Ritaldi dividendo di fatto il paese in due
Tali lavori interverranno nel periodo estivo, momento di maggiore vivacità economica per tutte le aziende del territorio
L’installazione di un ponte pedonale risulterà essere un palliativo minimo e trascurabile nei confronti della fragile economia cittadina
Considerato:
I disagi creati ai cittadini non solo residenti nel comune di Castel Ritaldi negli spostamenti da e per Spoleto ma anche e soprattutto nei piccoli spostamenti locali per raggiungere medico di famiglia, presidio sanitario, farmacia, uffici comunali, poste e servizi indispensabili per l’intera comunità.
La ripercussione economica che il blocco del transito avrà su aziende, artigiani e partite iva già in affanno
Tutto ciò premesso
SI CHIEDE
Che non venga tagliato in due il territorio con la chiusura totale del tratto stradale, ma che venga riconsiderata la possibilità di effettuare i lavori senza tale chiusura ma con un più consono senso di marcia alternato che permetterebbe all’economia cittadina di attutire questo importante contraccolpo economico e alla popolazione tutta di mantenere pressoché inalterato il livello di fruibilità dei servizi.
(Ultimo aggiornamento alle 18.40)