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Provincia, premiata la Scuola di Giornalismo di Ponte Felcino per i 20 anni di attività

1992-2012: la Scuola di Giornalismo di Perugia compie 20 anni e per festeggiare l’attività di alta formazione dell’Istituto la Provincia di Perugia ha organizzato per stamani alla Sala “U. Pagliacci” una cerimonia di premiazione. Ad aver ricevuto la pergamena di riconoscimento da parte del Presidente dell’Ente di Piazza Italia Marco Vinicio Guasticchi: Innocenzo Cruciani, Presidente della Scuola, i coordinatori didattici Nunzio Bassi e Dario Biocca, ed il Capo redattore di Rai TGR Umbria Alvaro Fiorucci, mentre il Direttore Antonio Socci non è potuto essere presente. Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria Dante Ciliani, il Vice presidente dell’Associazione Stampa Umbra Leonardo Caponi, e la dirigente del servizio Informazione Comunicazione e Decentramento della Provincia di Perugia Maria Teresa Paris. “E’ per noi un onore ospitare questa cerimonia – ha detto il Presidente Guasticchi – la Provincia di Perugia ha fatto della comunicazione istituzionale una bandiera poiché non comunicare equivale a non fare”. La Scuola di Ponte Felcino è l’unica in Umbria e, tra quelle riconosciute dall’Ordine nazionale, la sola a spiccata vocazione radiotelevisiva. Ricordiamo che negli organi direttivi della Scuola sono presenti con pari dignità: la Regione Umbria, la Provincia ed il Comune di Perugia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Fondazione Bonucci che ha concesso la prestigiosa sede. Ogni due anni, con una rigorosa selezione per titoli ed esami, la Scuola offre a venticinque giovani laureati la possibilità di svolgere il praticantato giornalistico e di avvalersi della professione. Gli oltre duecento allievi usciti da Villa Bonucci lavorano nelle varie testate radiotelevisive pubbliche e private e della carta stampata, molti in ruoli di grande responsabilità e visibilità. Tutti i presenti hanno convenuto sulla importanza fondamentale della formazione continua per la professione. Fiorucci ha lamentato “la mancata sinergia tra la Scuola e la redazione del TGR Umbria che opera sul territorio”.