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Provincia Perugia, vasta operazione di controllo dei Carabinieri-Nel fine settimana 10 arresti

E' stato forte l’impiego di uomini e mezzi che i Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia hanno messo in campo per assicurare un adeguato controllo del territorio che garantisse la sicurezza e la tranquillità delle persone durante l'ultimo fine settimana. Il risultato prodotto si è concretizzato nell’arresto di 10 persone, italiani ed extracomunitari, responsabili di vari reati.

L’operazione, è stata indirizzata al controllo delle zone e delle aree cittadine più esposte e sensibili -sia a Perugia che in provincia.
Riepilogo:
Persone arrestate: 10
Persone denunciate per vari reati: 8
Persone denunciate per guida in stato di ebbrezza: 15
Persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti: 11

In particolare la Compagnia di Perugia ha operato 4 arresti per vari reati, 6 per guida in stato di ebbrezza, oltre a 5 segnalazioni per consumo di droga in Prefettura.

I militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, al termine di prolungato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno arrestato, in flagranza di reato, H.T. e R. H., cittadini tunisini, rispettivamente di 29 e 43 anni, senza fissa dimora, irregolari, già noti alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie, responsabili, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due soggetti sono stati sorpresi mentre cedevano un involucro in cellophane termosaldato, del peso complessivo di 5 grammi di eroina, sequestrato, ad una 40enne perugina, coniugata, nullafacente, che in questo caso è stata segnalata alla Prefettura quale assuntore di sostanze di sostanze stupefacenti. Immediatamente fermati e controllati in Corso Bersaglieri, a seguito della perquisizione personale e veicolare sono stati trovati tre telefoni cellulari e 250 euro, sequestrati poiché ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della stessa Compagnia invece, anche grazie all'aiuto di alcuni cittadini residenti, hanno arrestato in flagranza di reato, D.V., cittadino albanese di 23 anni, senza fissa dimora, regolare, sottoposto all’obbligo di firma presso i carabinieri di Perugia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Controllato in zona Ferro di Cavallo, l'uomo è stato trovato in possesso di quattro involucri termosaldati contenenti 13 grammi di cocaina, e di un telefono cellulare utilizzato per contattare i clienti.
Infine, sempre i Carabinieri del Radiomobile nella notte appena trascorsa, in Via Mario Angeloni, hanno arrestato G. V., perugino, classe 1959, residente nel capoluogo umbro, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, perché colto in flagranza del reato di evasione. L'uomo era infatti fuori della propria abitazione, senza alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

La Compagnia di Spoleto ha invece operato 2 arresti, una denuncia a piede libero, 3 denunce per guida in stato di ebbrezza, e 2 segnalazioni in Prefettura.

Nello specifico i militari della Stazione di Trevi hanno arrestato un cittadino straniero e ne hanno denunciato un altro in stato di libertà per furto aggravato in concorso ai danni di un esercizio commerciale. Il 28enne, di origine rumena ma residente a Spoleto, è stato bloccato dalla pattuglia della Stazione di Trevi dopo avere rubato da un negozio del centro commerciale “Piazza Umbra” alcuni capi di abbigliamento del valore di circa 150 Euro, recuperati e immediatamente restituiti ai legittimi proprietari. I capi, una volta asportare le placche anti-taccheggio, erano stati tranquillamente indossati dal giovane, che è stato comunque scoperto dall’allarme del sistema antitaccheggio. Lo straniero, incensurato, è stato arrestato e trattenuto presso le camere si sicurezza in attesa del giudizio di convalida davanti al GIP del Tribunale di Spoleto.

Le successive indagini e l’ausilio del sistema di videosorveglianza hanno permesso di identificare anche il complice, un rumeno di 29 anni, il quale è stato denunciato a piede libero per gli stessi reati. La perquisizione effettuata a casa dei due ha permesso di trovare altri capi di abbigliamento, del valore di circa 350 euro, asportati dallo stesso negozio, al quale poi sono stati restituiti. A carico dei due è stata anche avanzata la richiesta di emissione di un foglio di via obbligatorio dal comune di Trevi.
La stazione di Spoleto ha invece tratto in arresto su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata un 45enne perugino, domiciliato presso una comunità terapeutica di Spoleto, in quanto lo stesso deve scontare la pena di 11 mesi e 18 giorni per reati contro il patrimonio. L’arrestato è stato pertanto condotto presso il carcere di Spoleto.

La Compagnia di Assisi ha invece operato 3 arresti, 3 denunce a piede libero, 2 per guida in stato di ebbrezza, e 3 segnalazioni alla Prefettura.

Trascorso circa un mese dai fatti che lo avevano gia visto protagonista insieme al fratello maggiorenne, un giovane di nazionalità marocchina di appena diciassette anni è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della permanenza in casa emessa dal Tribunale per i Minorenni di Perugia per i reati di concorso in tentata rapina impropria e lesioni volontarie.
I fatti avevano visti protagonisti i due nordafricani il 06 aprile scorso, quando, dopo avere rotto il lucchetto di un magazzino agricolo per impossessarsi del contenuto, hanno usato violenza nei confronti del proprietario del capannone intervenuto sul posto, colpendolo al volto con la lama di una motosega.
Un equipaggio del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile intervenuto sul posto, terminata la ricostruzione dei fatti, ha poi proceduto all’arresto del maggiorenne denunciando invece alla competente Autorità Giudiziaria il minore.
Il magistrato ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza rispetto all’accaduto anche per il più piccolo dei due giovani marocchini e ha emesso anche nei suoi confronti, la misura cautelare della permanenza presso la propria abitazione di Bastia Umbra.

Inoltre è stata condotta un’altra brillante operazione che ha portato all’arresto di due cittadini albanesi sui quali pendevano altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere.
L’attività si è sviluppata tra Assisi ed il capoluogo umbro dove gli investigatori del N.O.R.M. – Aliquota Operativa sono riusciti ad individuare i due soggetti ricercati dalla magistratura, entrambi di nazionalità albanese e irregolari sul territorio nazionale, con alle spalle una nutrita carriera criminale per reati in materia di droga.
E’ stato necessario un certosino lavoro di ricostruzione dei movimenti dei due malviventi, sulle cui orme gli investigatori dell’Arma erano da alcuni giorni, finalizzato a capirne i movimenti e a individuare le macchine a loro in uso.
I militari hanno atteso il momento giusto per intervenire ed hanno proceduto al controllo dell’autovettura utilizzata dai due per spostarsi tra Perugia e i comuni limitrofi.
I Carabinieri hanno bloccato in una strada del centro di Perugia entrambi i destinatari delle relative ordinanze di custodia cautelare in carcere: le accuse per entrambi vanno dal concorso in detenzione ai fini di spaccio all’associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti restrittivi eseguiti sono stati emessi del Tribunale di Perugia lo scorso 12 aprile in relazione all’operazione anti droga condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Perugia, denominata “Quattro Torri”.

La Compagnia di Gubbio ha invece operato un arresto, una denuncia per guida in stato di ebbrezza e una segnalazione in Prefettura.
A Nocera Umbra i Carabinieri della Stazione hanno arrestato D.A. classe 1989 residente a Perugia per spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di alcuni controlli nel centro storico del paese i Carabinieri hanno fermato per un normale controllo M.C. di 23 anni originario della provincia di Napoli ma residente a Nocera U., e trovato in possesso di 8 grammi di sostanza stupefacenti suddivisa in dosi. Lo stupefacente gli era stato venduto da D.A. che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di altri 12 grammi di hashish. C.M. è stato invece denunciato a piede libero per il medesimo reato.

I militari della compagnia di Gubbio hanno invece denunciato a piede libero C.G. per truffa nei confronti di un ristoratore. Nella fattispecie C.G. fingendosi proprietario di un’azienda edile, si era fatto consegnare un assegno bancario di 120 euro dal ristoratore promettendo, falsamente, che avrebbe restituito il denaro al suo rientro da Padova dove si sarebbe dovuto recare per concludere un importante contratto di lavoro.

A Todi, sono invece stati denunciati due cittadini marocchini che con artifizi e raggiri si sono fatti consegnare un’ingente somma di denaro da una connazionale prospettando l’acquisto di un’autovettura poi mai acquistata

(aggiornato h 17,52).