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Provincia di Perugia, Sandro Pasquali vicepresidente | La squadra e “l’arrivederci” di Proietti

La seduta odierna del Consiglio provinciale di Perugia si è aperta con le comunicazioni della presidente Stefania Proietti di nomina del vicepresidente e dell’assegnazione delle deleghe. Vicepresidente è stato nominato Sandro Pasquali, al quale sono state anche assegnate la delega per le politiche nelle materie di attuazione del PNRR, progettazione europea, nonché la delega al Lago Trasimeno.

Alla consigliera Scilla Cavanna invece è andata la delega per le politiche nelle materie di patrimonio, bilancio e società partecipate, programmazione scolastica, politiche giovanili, avvocatura, delega CAL; al consigliere Gianluca Moscioni la delega per le politiche nelle materie di progettazione viaria e viabilità provinciale e viabilità regionale ex legge regionale n. 10 /2015 e la delega in materia di ambiente; alla consigliera Francesca Pasquino la delega per le politiche nelle materie di edilizia scolastica, controllo di fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità nel territorio provinciale, nonché la delega in materia di trasporti; alla consigliera Laura Servi la delega per le politiche nelle materie di urbanistica, PTCP, Sistema Informativo Territoriale e digitalizzazione e Stazione Unica Appaltante; al consigliere Riccardo Vescovi la delega per le politiche nelle materie di personale e Polizia provinciale.

“In questo ente – sono state le parole di Proietti prima di cedere la presidenza della seduta a Pasquali – ho amministrato insieme ad una squadra straordinaria, con uno stile amministrativo che vorrei trasferire nell’Ente regionale. Il mio è un arrivederci. Saremo sempre a disposizione della Provincia per una migliore gestione dei nostri territori”.

Inoltre, con sette voti a favore e cinque contrari il Consiglio provinciale di Perugia ha adottato nella seduta odierna il bilancio di previsione 2025-2027, che ammonta a 162 milioni di euro. L’adozione di oggi è il primo momento dell’iter di approvazione finale che prevede la ratifica da parte dell’assemblea dei sindaci e l’ulteriore passaggio in Consiglio il prossimo 23 dicembre.

“L’Ente – ha commentato la consigliera provinciale delegata al bilancio Scilla Cavanna – si accinge ad approvare il bilancio di previsione nel termine di legge del 31 dicembre”. Accanto ad elementi positivi, la predisposizione in equilibrio finanziario del documento contabile non è stata esente da criticità, tra cui il contributo alla finanza pubblica che, al netto dei trasferimenti statali, ammonta per il 2025 a euro 14.245.381,78, euro 12.723.570,98 per il 2026 e euro 11.911.722,32 per il 2027, e il mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n. 10/2015.

“Ad oggi, infatti – è stato spiegato da Cavanna – nonostante l’aumento, a decorrere dal 2024, del trasferimento per l’esercizio di dette funzioni, da euro 1.333.333,00, a euro 2.250.000,00 all’anno, tale somma risulta ancora insufficiente a garantire una gestione che assicuri un livello adeguato di sicurezza per gli utenti della strada”. Fra gli elementi positivi invece si evidenzia l’incremento stimato per l’intero triennio 2025/2027, rispetto ai valori accertati nel 2023 e a quelli stimati per il 2024, sia del gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA, che di quello dell’IPT. Tale incremento della previsione di queste due importanti voci di entrata hanno consentito la quadratura del bilancio e la sua predisposizione in equilibrio finanziario. Sul versante delle entrate tributarie, per quanto riguarda il gettito TEFA (Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) anche per l’anno 2025, come per gli anni precedenti, la Provincia conferma il tributo tutela ambientale nella misura del 5%. Sul versante IPT Imposta provinciale di trascrizione, dopo la pesante crisi di gettito del triennio 2020-2022, dal 2023 è in corso una ripresa del gettito della fino a toccare, nel corrente esercizio 2024, i livelli antecedenti la crisi pandemica.

Infatti, i dati degli incassi dei primi nove mesi dell’anno 2024 confermano tale ripresa, e portano si stima per l’anno in corso, un gettito di euro circa 22 milioni, nettamente superiore alle previsioni di bilancio di euro 20.100.000,00. Per il triennio 2025/2027 si conferma dunque tale miglioramento. Infine i dati degli incassi RCA dei primi otto mesi dell’anno 2024 evidenziano un considerevole aumento del gettito dell’imposta rispetto agli stessi mesi del 2023, confermando l’inversione della tendenza già registrata nello scorso anno. Infatti, a fronte di una previsione 2023 di euro 24.400.000,00, il gettito definitivamente accertato è stato di euro 25.137.377,95, mentre per il 2024, ad oggi, si stima un gettito di euro 27,2 ml a fronte di una previsione di euro 25.800.000,00. L’incremento medio del gettito 2024 sul 2023 è stimabile quindi in + 8%. Le entrate extra-tributarie risultano previste per un importo di 3.794.519,08 per l’anno 2025, euro 3.689.325,79 per il 2026 ed euro 3.607.425,79 per il 2027. Sul fronte dell’accensione di prestiti l’ente, per il triennio in questione, non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento. L’analisi della spesa corrente 2025 evidenzia un lieve riduzione della dotazione di spesa complessiva, per euro 1.081.188,43 (- 1,28%). Per il triennio 2025_2027 è prevista una spesa complessiva per le manutenzioni ordinarie di euro 18.563.304,26, dei quali euro 5.363.342,36 per l’anno 2025, euro 6.102.958,11 per il 2026 ed euro 7.097.003,79 per il 2027. Su 18.563.304,26 euro, 11.140.691,65 sono destinati alla manutenzione ordinaria della rete viabile provinciale e regionale ed euro 7.422.612,61 per la manutenzione ordinaria dell’edilizia scolastica e patrimoniale. Di tale spesa, circa il 40% è finanziata con entrate proprie, cioè risorse del bilancio dell’Ente. Il Bilancio ha ottenuto il parere favorevole dell’organo di Revisione dei Conti.

In fase di dibattito, è intervenuto il consigliere di Fdi Jacopo Barbarito che ha sollevato il problema delle pendenze ancora in essere da parte degli enti rispetto al gettito Tefa. Inoltre il consigliere ha chiesto di prevedere risorse per la Sp 451 che attraversa Giano dell’Umbria, dove si sta aggravando il movimento franoso. Nella stessa seduta il Consiglio provinciale ha provveduto ad approvare la Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2025 – 2027. “Tenuto necessariamente conto dei vincoli di finanza pubblica l’Ente – ha dichiarato Cavanna – produce ogni sforzo per dare attuazione all’ingente piano degli investimenti, già finanziato, approvato con il Bilancio di Previsione 2024-2026, e ulteriormente integrato in misura significativa con il Bilancio di previsione 2025/2027”.