Senza sorprese il voto per il rinnovo del Consiglio provinciale di Perugia. Del resto, il sistema elettorale che riserva il voto solo a sindaci e consiglieri comunali, una volta trovati gli accordi politici non dava molto spazio alla fantasia. Se non confidare in qualche franco tiratore tra le liste civiche, soprattutto nei piccoli Comuni. E invece, tutto è andato come da programma.
Il centrosinistra con la lista “Provincia Democratica Civica Riformista” ha ottenuto il 57,1% dei voti, che valgono 7 seggi, perdendone 2. Il centrodestra (con la lista “Provincia Libera che raccoglie il 42,9% dei voti) sale da 3 a 5 consiglieri, ma non riesce a raggiungere il sesto, obiettivo che appunto sarebbe stato possibile solo con un ricompattamento del fronte civico.
Il nuovo Consiglio Provinciale di Perugia risulta dunque così composto:
Sul piano politico, tiene il patto del centrosinistra, con i socialisti che, dopo aver ottenuto la presidenza con Bacchetta, fanno di Roberto Bertini il Mister Preferenze di questo voto. E Sel resta nella coalizione. A destra, la Lega si accontenta di piazzare un solo consigliere, in attesa di prendersi le sue rivincite sugli alleati.
Quanto ai territori, senza rappresentanti Foligno (che esprimeva il presidente uscente) e Spoleto (ancora Cenerentola nelle istituzioni sovracomunali).
La proclamazione ufficiale degli eletti è fissata per questa mattina alle ore 12 presso la sede centrale della Provincia di Perugis (Sala Pagliacci).